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Muraro indagata per abuso d'ufficio insieme a Fiscon. Lei replica: "Sono tranquilla"

Fu l'ex direttore generale di Ama, imputato nel processo di 'Mafia capitale', "a siglare i contratti con la municipalizzata. E la scelse anche come consulente giudiziario nei suoi processi". L'assessora: "Ho fiducia nella magistratura"

Peggiora la posizione dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro. Secondo indiscrezioni giornalistiche, oltre che per reati ambientali, la  responsabile dei rifiuti nella giunta di Virginia Raggi è indagata per abuso d'ufficio insieme a Giovanni  Fiscon, ex direttore generale di Ama, imputato nel processo di 'Mafia capitale'.

Come spiega il Corriere della Sera, fu Fiscon "a siglare i contratti di Paola Muraro con la municipalizzata. E la scelse anche come  consulente giudiziario nei suoi processi". Gli inquirenti hanno inserito nel nuovo fascicolo una trentina di telefonate finite nell'inchiesta di Mafia Capitale, inizialmente non trascritte perché ritenute irrilevanti, e verificato una serie di atti sequestrati presso l'azienda capitolina. 

Nel mirino ci sono sia gli incarichi da consulente ricoperti da Muraro all'interno di Ama, sia la decisione di Fiscon di farsi assistere da Muraro in alcuni processi. Secondo quanto ricostruisce il Corriere della Sera Muraro non era "una semplice  consulente, come previsto dagli accordi siglati, ma una vera e propria
manager che aveva la delega alla gestione degli impianti Tmb e dei tritovagliatori. Secondo gli accertamenti  svolti dai carabinieri del Noe, Muraro avrebbe favorito la contraffazione dei risultati sia per quanto riguarda
la quantità, sia per la qualità del materiale trattato. E avrebbe favorito le aziende del ras dei rifiuti Manlio
Cerroni accettando che gli impianti di Ama lavorassero a regime più basso di quanto era invece possibile e
consentendo così alle ditte private di poter smaltire il resto della spazzatura
".

Per quanto riguarda l'assistenza nei processi, invece: "I dirigenti possono ottenere che le spese vengano pagate dall’azienda solo se il reato contestato è nell’esercizio delle funzioni, e dunque escludendo il dolo. Fiscon aveva invece fatto in modo che gli onorari della Muraro fossero pagati in tutti i casi, compresi quelli di dolo e colpa grave, così abusando della propria funzione e traendone un indubbio vantaggio economico". 

Non è escluso che nei prossimi giorni l'assessore e l'ex dg possano essere convocati dai pubblici ministeri. Intanto nei giorni scorsi, uno dei difensori dell'assessore, ha rimesso il mandato per incompatibilità. Secondo quanto si è appreso a piazzale Clodio il fatto sarebbe connesso ad un precedente incarico del penalista. L'avvocato Salvatore Sciullo assiste infatti l'ex direttore generale dell'Ama, Giovanni Fiscon.

"Il problema a Roma sono questioni come il traffico dei rifiuti non io" ha affermato l'assessora interpellata dall'Ansa. "Ho visto quello che è successo alla giornalista di Piazza Pulita che è stata aggredita brutalmente: ha toccato quello che a Roma è il traffico dei rifiuti. Gli altri giornalisti vogliono occuparsi di me ma per me questa è la notizia: queste sono le condizioni di chi tocca i rifiuti, è un terreno minatissimo", ha aggiunto. L'assessore ha poi sottolineato di sentirsi "tranquilla". "Vado avanti. E credo nella magistratura, ho molta fiducia nel magistrato", ha detto.

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