Risciò e saltafila: l'ordinanza si estende a Borgo Pio. E i centurioni invadono Monti
Il commissario Tronca firma l'estensione del provvedimento salva centro storico anche alle aree nei pressi del Vaticano. Intanto i centurioni continuano a gabbare l'ordinanza
L'ordinanza salva centro storico si estende. Il Commissario Francesco Paolo Tronca ha deciso di inasprire il provvedimento firmato lo scorso 25 novembre, estendole alle vie di Borgo Pio. In particolare ad essere allargata è l'ordinanza 24 quella che coinvolge risciò e i cosiddetti saltafila. Il provvedimento dispone il duplice divieto di svolgere in alcuni ambiti del centro cittadino qualunque attività assimilabile al trasporto di persone con velocipedi e, altresì, di svolgere in maniera ambulante l’attività su suolo pubblico di intermediazione e promozione di tour turistici e vendita di biglietti per l’accesso a musei.
Il divieto si allarga alle seguenti vie: via Paolo VI; Piazza S. Uffizio; Largo Porta Cavalleggeri; Via Stazione Vaticana; Viale Vaticano; Via Leone IV; Bastioni di Michelangelo; le vie e piazze ricomprese nel perimetro tra Borgo Santo Spirito, Largo Alicorni, Piazza Pio XII, Largo Colonnato, Piazza della Città Leonina, Via di Porta Angelica, Piazza Risorgimento, Via Crescenzio, Piazza Cavour, Via Triboniano, Lungotevere Castello, Lungotevere Vaticano, Via San Pio X, nonché le vie, piazze ed aree medesime.
Il Campidoglio spiega che "su disposizione del Commissario Tronca, la Polizia Locale sta monitorando attentamente la situazione, al fine di indicare altri luoghi ove eventualmente estendere ulteriormente l’efficacia delle prescrizioni alla luce dell'evoluzione delle situazioni".
Un inasprimento che non va a toccare i centurioni. In questi giorni abbiamo raccontato come i figuranti si siano spostati nelle vie limitrofe al Colosseo, lì dove non sono multabili. Come testimoniato dalla consigliera della Lista Marchini in I municipio, Nathalie Naim, gli antichi romani si sono spostati a Monti a caccia di turisti da cui farsi fotografare. L'ordinanza in questione vieta "qualsiasi attività che preveda la disponibilità a essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico in fotografie o filmati dietro corrispettivo in denaro" nelle zone monumentali della città". Il Rione Monti, così come molte altre vie nei pressi di monumenti del Centro storico, sono escluse dall'elenco. Arriverà anche in questo caso la stretta di Tronca?
