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A Roma vietato sparare botti: arriva l'ordinanza della sindaca Raggi

Divieto per 48 ore

Per 48 ore a Roma, nei giorni del 31 dicembre e del 1 gennaio, non potranno essere usati o venduti fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici. E' quanto deciso dal Campidoglio che, sul filo di lana, ha deciso di emanare un'ordinanza anti-botti. L'annuncio della sindaca Raggi che a margine di una conferenza stampa oggi ha spiegato: "Gli uffici stanno lavorando come accade anche in altre città italiane", lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi a margine della conferenza stampa in cui ha presentato le azioni per il rilancio e lo sviluppo dell'Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale (Ipa)".

 Sono escluse dal divieto bengala, fontane, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose.

“Abbiamo il compito tutelare la salute dei cittadini romani e il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Evitare di festeggiare con botti ed esplosioni aiuta a prevenire sia incidenti alle persone, a volte anche gravi, e danni alle cose, sia il forte rumore che spaventa a morte gli animali, sia domestici che selvatici. A Roma sarà possibile festeggiare per 24 ore il nuovo anno divertendosi senza botti grazie a oltre 100 performance che coinvolgeranno 1.000 artisti provenienti da tutto il mondo”, afferma la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

“A causa dell’udito particolarmente sviluppato, per i nostri piccoli amici animali il fortissimo rumore dei botti può rappresentare un vero e proprio dolore. Rinunciare a questa usanza e festeggiare con fuochi che non provocano esplosioni, come le fontane luminose, è un segno di civiltà e attenzione per tutti gli esseri viventi. Tra gli animali vittime dei botti in pochi pensano a quelli selvatici presenti nell'immenso patrimonio verde di Roma. È il caso degli uccelli che spaventati dai forti rumori abbandonano i loro nidi nel pieno della notte, rischiando la morte”, aggiunge l'Assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari.

“Anche quest'anno sarà severamente vietato l'uso dei cosiddetti botti di Capodanno per tutelare i nostri amici animali, che soffrono particolarmente i decibel di queste potenti deflagrazioni. Un atto dovuto anche per l'incolumità dei cittadini e per preservare la salute pubblica da questa nociva e pericolosa fonte di inquinamento. Quella dei petardi, tra l'altro, è un'usanza oramai desueta e superata. La speranza è che, soprattutto i più giovani, possano riscoprire forme di divertimento alternative più sane e intelligenti” conclude Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente Capitolina.

L'ordinanza ricorda che tra gli effetti negativi dei botti di Capodanno c’è anche un maggiore inquinamento dell'aria che respiriamo a causa delle polveri sprigionate dalle esplosioni. In particolare, l'accensione di fuochi pirotecnici aggrava l'emissione di inquinanti in contrasto con i provvedimenti adottati da Roma Capitale per la riduzione di polveri sottili PM10 e biossido di azoto.

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