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Torna l'ordinanza anti alcol: stessi orari dell'anno scorso, ma divieti fino a Montesacro

A dare l'annuncio l'assessore al Commercio, Marta Leonori. Il provvedimento scatterà a metà giugno e arriverà fino ai quartieri di Montesacro e Casal Bertone

Tornano le misure straordinarie anti movida. Anche quest'anno per la stagione estiva in arrivo si prova ad arginare l'abuso di bevande alcoliche e annessi fenomeni di degrado con l'ordinanza anti alcol emanata dal sindaco, che scatterà a metà giugno.

"Per questa estate saranno ancora necessarie normative apposite per disincentivare la vendita e l’acquisto di bevande alcoliche a basso costo nelle aree a maggiore impatto, individuate insieme ai Municipi e alla Polizia locale secondo le segnalazioni effettuate sui territori". Così l'assessore al Commercio, Marta Leonori, che anticipa tramite nota stampa i punti cruciali del provvedimento. 

Gli orari restano gli stessi dell'anno scorso. "L’impianto conferma il divieto di vendita per asporto dalle ore 22, orario previsto anche come limite per il consumo di bevande su area pubblica in contenitori di vetro. Dalle 24 è vietato consumare alcolici su area pubblica ed è anticipato alle 2 il limite per le somministrazioni". Ma, come sempre accade, se nessuno controlla le norme servono a poco.

"Far rispettare i divieti sarà fondamentale per fronteggiare un fenomeno che interessa sempre di più giovani e giovanissimi - continua Leonori - a tal fine abbiamo avviato contatti diretti con la Prefettura e contiamo che il supporto e la collaborazione della Polizia municipale favorirà il rispetto dell’ordinanza".

Novità importante rispetto agli anni scorsi riguarderà invece la geografia dei divieti. "Oltre alle zone già interessate dall’ordinanza dello scorso anno - Isola Tiberina, Banchina del Tevere, Campo de’ Fiori/ Piazza Navona, Monti, Celio, Trastevere, Testaccio, Prati, San Lorenzo, StazioneTiburtina, Piazza Bologna, Piazzale Flaminio, Pigneto, Torpignattara, Marranella, Ostia, Ostiense, Ponte Milvio - quest’anno compaiono anche Esquilino/Stazione Termini, Montesacro e Casal Bertone". 

Il tutto aspettando "il nuovo regolamento sulla polizia urbana" con il quale "ci auguriamo che il fenomeno venga disciplinato in maniera definitiva e con strumenti ordinari". E ancora prima che entri in vigore c'è chi dà suggerimenti sulla base delle esperienze passate. "Proponiamo all'assessore Leonori di anticipare il divieto di consumo di alcool su aree pubbliche alle 22 perché, come confermato dall'esperienza dello scorso anno, l'inizio del divieto alle 24 non riesce contrastare il consumo eccessivo di bevande alcoliche, rendendo dunque nulli gli effetti dell'ordinanza". Così una nota di Fabio Mina, presidente Lupe Roma e vice presidente Fiepet Confesercenti. 

"Insieme a questo - aggiunge - riteniamo fondamentale intensificare i controlli sull'applicazione dell'ordinanza dedicando uomini della polizia di Roma Capitale esclusivamente a questo compito per: evitare che avvenga quanto accaduto lo scorso anno, come testimoniato più volte dalla stampa, con il divieto di consumo su aree pubbliche totalmente ignorato senza conseguenza alcuna per i trasgressori; portare avanti una lotta serrata alla vendita abusiva di alcool". 

Sull'anticipazione dei divieti alle 22 insiste anche la consigliera del I Municipio, Nathalie Naim, residente a Monti. "Lo scorso anno il divieto di consumo di alcol su aree pubbliche scattava alle 24, quando ormai il fenomeno è fuori da ogni controllo e non si riesce più a fronteggiare, con i conseguenti problemi di ordine pubblico - sottolinea - bisogna agire in modo preventivo anticipandolo alle 22 e l'ordinanza va varata al più presto perché la situazione è già a livelli allarmanti e e può solo peggiorare con il pieno arrivo dell'estate".

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