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Arte urbana, Kentridge sui muraglioni del Tevere: 80 figure "scolpite" nello smog

E' Triumphs and Laments, opera site-specific dell'artista sudafricano William Kentridge che verrà inaugurata il prossimo 21 aprile, per il Natale di Roma. La più grande mai realizzata

Dalla morte di Remo a quella di Pasolini, fino alla bellezza di Anita Eckberg e Santa Teresa. E' 'Triumphs and Laments', opera site-specific dell'artista sudafricano William Kentridge, che presto vedrà la luce nel centro della città di Roma. Si tratta del più grande intervento di arte contemporanea mai realizzato prima in nessun altra capitale del mondo. Presentata ieri mattina al Macro alla presenza, a sorpresa, dello stesso Kentridge, l'opera sarà costituita da 80 figure alte fino a 10 metri che andranno a comporre una processione di 550 metri lungo i muraglioni del Tevere, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini.

'Triumphs and laments', che nelle intenzioni di Kentridge dovrebbe rappresentare il più grande spazio di arte contemporanea per eventi in Europa, sarà inaugurata il 21 aprile 2016, giorno del 'Natale di Roma', ma sarà solo il tempo a decidere quanto resterà a disposizione della città. Le immagini saranno infatti realizzate ripulendo la patina biologica nera accumulata sui muraglioni del Tevere. Grazie a tecniche di idropulitura, infatti, gli argini di travertino del Tevere verranno puliti intorno alle figure, lasciando i segni scuri dell'inquinamento a comporre le immagini. Col tempo - 5 o 6 anni, secondo Kentridge - la patina biologica si riformerà, cancellandole. "Non sarà un disegno su superficie- spiega l'artista- ma un'opera che emerge per essere poi riassorbita".

I disegni raffigureranno, in ordine non cronologico, i trionfi e i lamenti della Città Eterna. La morte di Remo e quella di Pasolini, poi Marcello Mastroianni e Anita Eckberg, Santa Teresa e Michelangelo, Giulio Cesare e scene dell'Impero Romano. "Questo non è un progetto per un muro qualunque di una città qualunque- prosegue Kentridge- Questo progetto è costruito per Roma. Le persone dovranno poter riconoscere le figure come parte della città".

"'Triumphs and Laments' è un grande regalo per la nostra città - commenta l'assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli- Organizzeremo nel mese di aprile una mostra qui al Macro con i bozzetti di Kentridge e una webcam che mostrerà 24 ore su 24 il lavoro dell'artista sui muraglioni". L'opera - sostenuta dal Comune di Roma, la Regione Lazio e il Mibact - sarà infatti realizzata utilizzando interamente fondi privati. "Come amministrazione abbiamo limiti pressanti- conclude l'assessore- ma la collaborazione pubblico-privato può dare risultati straordinari". 
 

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