Dati on-line, grafici e trasparenza: Raggi presenta 'Open bilancio'

Un'infografica con 'bolle' colorate, interattive e sintetiche per le varie voci del bilancio comunale. Una tabella facilmente consultabile con le cifre specifiche. Il tutto suddiviso per anni e amministrazioni 'sfogliabili' su una linea del tempo che raggiunge il 2005 e, naturalmente, on-line. E' stato presentato questa mattina 'Open Bilancio', il primo passo dell'amministrazione Raggi per rendere operative le condizioni per l'open government in direzione della trasparenza e in collaborazione con l'associazione Openpolis. "Si tratta di uno strumento che vuole non solo rendere pubblici questi dati" ha spiegato la sindaca presente alla conferenza stampa insieme agli assessori al Bilancio e alla Roma Semplice, Andrea Mazzillo e Flavia Marzano, e al presidente di Openpolis Vittorio Alvino. "Un reale processo di partecipazione è possibile solo se i cittadini hanno piena conoscenza di come vengono spesi i loro soldi" ha continuato Raggi. 

OPEN BILANCIO E OPEN DATA - 'Open bilancio' è on-line da oggi attraverso un link sul sito del Comune di Roma. I dati sono stati rielaborati grazie alla collaborazione con la Ragioneria generale, l'assessorato alla Roma Semplice, quello al Bilancio e Patrimonio, coadiuvati dall'associazione Openpolis. La pubblicazione dei bilanci non è una novità, dal momento che la normativa già lo impone. "Non basta esaurire questo compito come avvenuto in parte fino ad oggi" ha spiegato Marzano. Tra gli esempi, la pubblicazione dei dati del bilancio in formato pdf caricati sul sito del Comune di Roma. "Si tratta di informazioni poco fruibili e poco intelligibili. L'obiettivo è restituire ai cittadini, alle imprese e alle associazioni il patrimonio informativo pubblico in modalità aperta, rimuovendo le limitazioni all'accesso e fornendo i dati in condizioni tali da permetterne l'utilizzo e la diffusione".  Ha aggiunto Marzano: "Il prossimo passo sarà fare in modo che anche le delibere diventino sempre più leggibili".

CASA DI VETRO - "Oggi lanciamo un chiaro messaggio" ha spiegato Mazzillo: "Vogliamo che i cittadini entrino anche negli aspetti più tecnici dell'amministrazione e che i dati del bilancio non siano leggebili solo dagli addetti ai lavori. Penso a un'amministrazione aperta come una casa di vetro". La promessa, e soprattutto l'impegno, è quello di "aggiornare i dati costantemente. Per fare questo anche gli uffici dovranno apprendere le procedure per metterlo in pratica". Ha aggiunto il presidente di Openpolis: "Roma aderisce ufficialmente alla nostra campagna per la trasparenza. Una campagna che per essere completa necessita del coinvolgimento dei cittadini che dovrebbe entrare nel dettaglio, porre domande qualificate e chiedere sempre più un confronto sui dati". 

OPEN SOURCE - Un altro intervento messo in campo dal Campidoglio è quello dell'utilizzo dell'open source. Il 14 ottobre scorso la giunta capitolina ha infatti approvato una delibera di Giunta, la numero 55, con cui l'amministrazione comunale si impegna a promuovere e utilizzare il Software libero e agevolare la migrazone verso tale tipologia. "Questo dà la possibilità di modificare il software" ha spiegato Marzano "e, in un'epoca di risparmi, arrivare a poterlo condividere con altre amministrazioni". 

OPEN AGENDA -Sempre questa mattina è stata presentata un'altra iniziativa che va verso la trasparenza dell'azione amministrativa: l'Open Agenda. Uno strumento attraverso il quale verranno resi pubblici gli incontri ai quali partecipano la sindaca e gli assessori, con una descrizione dettagliata degli appuntamenti. Si parte sperimentalmente dall'assessorato alla Roma Semplice. Dopo la fase di test, verrà valutato come estenderlo all'intera amministrazione capitolina. 

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La 'linea del tempo' dal 2005 ad oggi, suddivisa per anni ed amministrazioni. Cliccando sui diversi anni è possibile analizzare la relativa situazione.