Occorre "archiviare una fase nella quale purtroppo sul tema sicurezza hanno prevalso demagogia e improvvisazione". Lo afferma a Repubblica, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti commentando il duplice omicidio a Torpignattara. Per Zingaretti "per anni c'è stata una strategia sia nazionale, sia locale che ha fatto spot sulle ronde, sull'esercito nelle periferie, sulle ordinanze salvifiche dei sindaci e nelle stesse ore tagliava soldi a commissariati e forze dell'ordine. Un'incoerenza totale tra parole e fatti". Il presidente della Provincia parla di "errori macroscopici", il primo dei quali sarebbe "l'illusione che la sicurezza potesse essere garantita solo con la repressione. La destra ha fatto confusione sulle funzioni e sui ruoli - aggiunge Zingaretti - . Le forze dell'ordine devono vigilare e presidiare il territorio, le istituzioni garantire che nei territori ci sia un tasso di coesione sociale forte". Si tratta di un "know how che però non appartiene alla destra - sottolinea Zingaretti - mancanza che, unita alla crisi economica, ha accresciuto la paura e l'incertezza sul futuro".