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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Olimpiadi Roma 2024, Pisapia assicura: "Nessuna gara con Milano"

In piena sintonia anche il sindaco Marino che ha parlato telefonicamente con il 'collega': "La gara non è tra noi e Milano ma tra noi e il resto del mondo"

Nessuno scontro tra Roma e Milano per aggiudicarsi del Olimpiadi del 2024. A garantirlo lo stesso sindaco di Milano, Giuliano Pisapia che ha assicurato: “Non ci sarà nessuna tensione”. Il primo cittadino del capoluogo lombardo, nonostante uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza sostenga che Milano può 'guadagnare' di più dall'evento, ha spiegato: "Ho parlato oggi con il sindaco Marino. Siamo in piena sintonia. La decisione spetta al Governo” ha affermato spiegando che le decisioni in relazione a un evento che interesserà tutto il Paese verranno prese insieme.

Che il clima è sereno e collaborativo è stato confermato anche da Ignazio Marino. “La gara non è tra noi e Milano ma tra noi e il resto del mondo” ha stigmatizzato l'ex senatore del Pd sottolineando l'importanza di uno “sforzo collettivo e condiviso”. Per Marino, “così come l'Expo 2015 è un evento non solo per Milano ma per tutto il Paese, penso che Roma abbia in questo senso ottime condizioni di partenza per essere candidata”.

Insomma. Tutti tutti d'accordo per le Olimpiadi a Roma 2024. Anche l'ex sindaco Gianni Alemanno che a sua volta aveva lavorato alla candidatura di Roma 2020 poi bocciata dal governo del rigore di Mario Monti. “Il primo passo da intraprendere per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 è il voto unanime da parte del consiglio comunale” ha affermato il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Non appena Ignazio Marino avrà trovato sintonia con il presidente del Coni Giovanni Malagò e il premier Enrico Letta, è necessario convocare un consiglio comunale speciale per ottenere un parere favorevole bipartisan da parte di tutti i gruppi consiliari che dimostri la volontà di tutta la città di candidarsi” ha dichiarato l'ex primo cittadino assicurando pieno appoggio all'operazione.

Sulla questione sono intervenuti anche i parlamentari del Partito Democratico Michele Anzaldi, Andrea Marcucci, Bruno Astorre, Ernesto Magorno che hanno sollecitato la riapertura del centro equestre dei Pratoni del Vivaro che rischia la chiusura. “E' l'unico centro in grado di garantire il completo di equitazione. E' opportuno che tutte le istituzioni interessate, a partire dal governo, intervengano'” hanno dichiarato. Poi l'auspicio che la strada da intraprendere non sia quella delle grandi opere ma dell'utilizzo degli impianti esistenti.

Nel coro di voci entusiaste e collaborative, c'è anche chi, come il Codacos, solleva qualche perplessità sull'eventualità di partecipare alle Olimpiadi. “Semplicemente assurda” il commento netto dell'associazione. “Sono noti a tutti i problemi gravi e strutturali che assillano la Capitale. Le caratteristiche proprie della città, e le sue tante carenze e criticità rendono Roma assolutamente inadatta ad ospitare eventi di grandi dimensioni come le Olimpiadi” spiega il Presidente Carlo Rienzi riferendosi in particolare alla questione del traffico e quella dei trasporti pubblici. “Così come contestammo la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, siamo costretti ad opporci ai giochi olimpici 2024 nella capitale. Allo stato attuale non vi sono i requisiti per una simile scelta, e solo un miracolo, ossia la risoluzione degli innumerevoli problemi che assillano la città, potrebbe rendere Roma adatta ad un evento così importante”.

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