Fori Imperiali, rinasce il Tempio della Pace: al via i lavori per ricostruire sette colonne
Come annunciato dal sindaco durante un sopralluogo: "Le prime due saranno completate entro il 21 aprile quando il Foro verrà illuminato". Con lui anche gli assessori Marinelli e Pucci
Parte la rinascita del Foro della Pace in via dei Fori Imperiali. Questa mattina il sindaco Ignazio Marino, insieme agli assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici Giovanna Marinelli e Maurizio Pucci e al sovrintendente capitolino Claudio Parisi Persicce, ha visitato i cantieri per l'anastilosi delle colonne del Foro della Pace. Il progetto si propone di re-innalzare sette colonne di granito rosa di Assuan (Egitto), inizialmente monolitiche, ricomponendo una serie di grossi spezzoni rinvenuti durante gli scavi avvenuti tra il 1998 e il 2000 realizzati dalla sovrintendenza capitolina.
IL VIDEO - Il sindaco Marino spiega i lavori: "E' emozionante"
“Entro il 21 aprile (Natale di Roma, ndr), quando la parte imperiale dei fori sarà illuminata dal grande artista contemporaneo Vittorio Storaro, due delle sette colonne saranno già visibili al pubblico” ha spiegato il sindaco. “Erano oltre ottant'anni che non venivano più eseguiti lavori di riedificazione di colonne. Queste avranno un altezza variabile tra gli 8 e i 10 metri”. Il primo cittadino si è detto soddisfatto: “Finalmente questa città torna a concentrarsi sulla sua ricchezza che, ripeto, non è solo dei romani ma di tutto il genere umano. Speriamo di poter continuare con gli scavi e portare alla luce nuove colonne. Per esempio in questa parte sono stati ritrovati anche dei resti di tubature in piombo che costituivano un sistema di irrigazione permanente per un giardino”. Il sindaco ha colto l'occasione per annunciare anche l'intenzione di ricominciare a scavare sulla via Alessandrina.
IL PROGETTO - Come spiega il Campidoglio: “E' prevista una seconda fare del progetto in cui si ricostruirà sul piano del portico un tratto del tetto di circa 5 metro quadrati, grazie al ritrovamento di tegole e coppi marmorei integri”. L'obiettivo al termine dei lavori è quello di “permettere ai visitatori di immaginare una parte di ciò che gli occhi dei romani ammirarono nel '75 d.C., anno in cui l'imperatore Vespasiano vide realizzati i lavori di costruzione del tempio che volle dedicare alla Pace”. Aggiudicataria dell'appalto è l'impresa Blasi per un importo di 665.900,84 euro. La direzione tecnico-scientifica è affidata alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La durata dei lavori è prevista in 85 giorni dal loro inizio.
