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Aumenti Ztl, Marino non scarica Improta e rilancia: "Faremo nuova delibera"

Il sindaco dopo l'incontro l'assessore alla mobilità: "Ho deciso di procedere all'adozione di una nuova delibera sullo stesso argomento nella prossima Giunta"

L'ennesimo pomeriggio di passione dopo l'ennesima bocciatura da parte dei giudici. La giunta Marino ha rischiato ieri di perdere un pezzo da novanta come Guido Improta. Sembravano vicine infatti le sue dimissioni dopo la sentenza da parte del Tar che annullava gli aumenti della ztl. Improta stesso in un comunicato, parlando dell'imminente incontro con il sindaco, paventava la possibilità.

Dopo diversi comunicati dell'opposizione e mille polemiche montate però, il sindaco Marino ha deciso di serrare le fila e di confermare il suo assessore. "Ho incontrato l’Assessore alla Mobilità Guido Improta", spiega Marino, "al quale ho ribadito la mia piena fiducia e l’apprezzamento per il lavoro sino ad oggi svolto. Nel merito del pronunciamento del Tar ci riserviamo di valutare eventuali iniziative da assumere in sede processuale, ma non posso non riconoscere che la sentenza muove da un principio importante che è quello per il quale è facoltà dell’amministrazione stabilire adeguate tariffe per l’accesso alla Ztl".

Quali le soluzioni quindi? "Non intendo pertanto rinunciare a tale prerogativa", spiega il primo cittadino. "Una prerogativa che lo stesso collegio del Tar mi riconosce. Ho deciso di procedere all’adozione di una nuova delibera sullo stesso argomento nella prossima Giunta, anche al fine di evitare disparità di trattamento tra coloro che hanno già rinnovato il permesso e quelli che sono in attesa di farlo.  Porremo esplicitamente a base del nuovo provvedimento il lungo lavoro istruttorio rappresentato dal Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu) che, dal settembre 2014, è nella disponibilità dell’Assemblea Capitolina dopo una consultazione con la città e i municipi durata mesi, nonché le altre esperienze nazionali (Milano) e internazionali (Londra) che dimostrano come il contrasto alla mobilità privata sia la leva più efficace per rendere, soprattutto i centri  cittadini, più vivibili e compatibili dal punto di vista ambientale".

Nel merito del provvedimento il sindaco spiega: "In merito alla proporzionalità e alla ragionevolezza delle tariffe oggi in vigore, che per i residenti ammontano a 1016 euro per permessi di validità quinquennale (circa 200 euro l’anno), mi appare irragionevole e iniquo che per molti anni, per lo stesso permesso, si fosse pagato solo 78 euro. Continuiamo dunque il nostro impegno per un diverso modello di fruizione della città, in coerenza con le altre misure sino ad ora adottate come la chiusura al traffico privato dei Fori e del Tridente, il contingentamento dei bus turistici e il potenziamento delle infrastrutture al servizio del trasporto pubblico locale”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Roma Ignazio Marino".

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