A piazza del Popolo la 'Notte dell'onestà' del M5S: "Roma ce la ripijamo"
Migliaia di attivisti per la kermesse contro mafia capitale. Bagno di folla per Beppe Grillo e conclusioni sulle note di Fedez. Tra i presenti diversi parlamentari, consiglieri ma anche attori e personaggi dello spettacolo
Migliaia di persone in piazza del Popolo per la ‘Notte dell’onestà’ organizzata dal Movimento cinque stelle. Non solo romani. Gli attivisti sono arrivati anche da fuori Roma per la serata indetta per dare una risposta alla presenza della mafia nella Capitale. Bagno di folla per Beppe Grillo che è entrato a gamba tesa nelle questioni nazionali. Conclusione al repper Fedez che ha cantato l’inno del movimento ‘non sono partito’.
"Onestà, onestà", e "fuori la mafia dallo Stato", gli slogan più gettonati fra i manifestanti. Dal maxischermo sono stati messi in onda alcuni brani delle intercettazioni fra i principali protagonisti della vicenda di Mafia capitale, i cui panni sono vestiti dagli attori Claudio Santamaria e Gioè.
L'avvio della kermesse invece è stato affidato alla popolare senatrice romana Paola Taverna: "Io me la ricordo Roma - ha detto - mi ricordo quando c'era ancora il mercato a piazza Vittorio... oggi se vai a piazza Vittorio ci trovi i cinesi, i coreani, non gli italiani". Primo ospite di riguardo il comico Enrico Montesano, che ha provato a intonare la strofa di uno stornello di Gabriella Ferri, "ma la fava romanesca...", poco compreso dalla platea presente. Più applausi per i due proclami dell'artista, in passato anche europarlamentare Pds: "Se i fessi sono onesti, vorrei che i fessi andassero al Governo di questa città. I servizi che mi dai te li pago, gli altri no: dobbiamo fare uno sciopero fiscale".
Dopo Montesano ha preso la parola dal palco il magistrato in pensione Ferdinando Imposimato: "La corruzione è una tassa occulta. Un ristretto gruppo si arricchisce alle spalle degli italiani. Dobbiamo scendere in campo a fianco dei ragazzi del Movimento 5 stelle". Imposimato ha espresso "gratitudine" nei confronti dei "coraggiosi magistrati" che hanno indagato su "Mafia capitale". "Sono qui - ha detto dal canto suo Salvatore Borsellino, guadagnando il palco dopo che sul maxischermo sono apparse alcune immagini di suo fratello Paolo, magistrato vittima della mafia - perché sono certo di essere fra gente onesta".
Diversi gli interventi dei deputati presenti tra cui anche il romano Alessandro Di Battista. “Roma ce la ripijamo” ha invece affermato la deputata Roberta Lombardi citando il Libanese della serie tv sulla banda della Magliana. “Ci siamo addormentati ed eravano cittadini di Roma Capitale. Ci siamo svegliati abitanti di Mafia Capitale” ha poi continuato. Oltre ai parlamentari sul palco non sono mancati i consiglieri regionali e comunali come Gianluca Perilli e Marcello De Vito che ha gridato: “Vergogna sindaco Marino”.
