rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Nomine Marra e Romeo, indaga la Corte dei Conti: ipotesi danno erariale

Nel fascicolo anche la sorella di Raffaele Marra, funzionaria nel III Municipio

Se da un punto di vista penale non sono stati riscontrati reati, la nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria politica di Virginia Raggi potrebbe aver configurato un danno erariale. E' così che il 'caso nomine' approda sulle scrivanie della Corte dei Conti.

Salvatore Romeo da semplice dipendente del Dipartimento Partecipate, nominato capo staff della sindaca passò infatti da uno stipendio da 39 mila euro all'anno ad uno da 120 mila, ridotto poi a 93 mila euro dopo l'intervento dell'Anac. L'incarico non durò molti mesi. Dall'agosto del 2016, Romeo si dimise a dicembre dopo l'arresto di Raffaele Marra. 

Da un punto di vista penale, in merito alla nomina di Salvatore Romeo, la sindaca Virginia Raggi venne inizialmente indagata per abuso d'ufficio. L'accusa è stata però archiviata. I magistrati, dopo aver appurato che dietro 3 polizze assicurative intestate da Romeo alla Raggi non c’era alcun illecito e aver visionato la memoria difensiva presentata dai suoi legali, hanno deciso di sollecitare al gip l’archiviazione. Per la sindaca è stato invece chiesto il rinvio a giudizio per falso documentale riguardo alla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele. 

Nei fascicoli della Corte dei Conti, c'è anche il capitolo Marra. I magistrati di viale Mazzini indagano  non solo sulla nomina del fratello di Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca, Renato che dalla polizia locale passò alla Direzione del Dipartimento Turismo. Nel fascicolo dei magistrati contabili, anche il nome della sorella, Francesca, funzionaria nel III Municipio. Al nucleo di polizia Tributaria della Finanza il compito di ricostruire le modalità della sua assunzione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nomine Marra e Romeo, indaga la Corte dei Conti: ipotesi danno erariale

RomaToday è in caricamento