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Mai più nomadi negli atti del Comune: Marino firma la circolare

Il primo cittadino definisce il provvedimento "un atto simbolico contro le discriminazioni con il quale spero possa essere testimoniata la considerazione che rivolgiamo a tutte le persone che vivono nel suo territorio"

Il Sindaco Marino cancella la parola Nomadi dagli atti del Comune. Lo fa firmando una circolare che egli stesso definisce "un atto simbolico contro le discriminazioni".

 

Secondo il primo cittadino "uno dei fattori centrali per superare le discriminazioni sia quello culturale, affinché l’approccio metodologico di tipo emergenziale possa essere abbandonato a favore di politiche capaci di perseguire l’obiettivo dell’integrazione. In questo processo anche la proprietà terminologica utilizzata può essere, ad un tempo, indice e strumento culturale per esprimere lo spessore di conoscenza e consapevolezza degli ambiti su cui si è chiamati ad intervenire: in proposito devo registrare come, nel linguaggio comune, le comunità Rom, Sinti e Caminanti vengano impropriamente indicate con il termine di nomadi".

Il sindaco per questo chiede che "d’ora in poi – nelle espressioni della comunicazione istituzionale e nella redazione degli atti amministrativi - in luogo del riferimento al termine ‘nomadi’ sia più correttamente utilizzato quello di “Rom, Sinti e Caminanti".

L'auspicio di Marino è che "attraverso questa apparentemente semplice attenzione terminologica, possa essere testimoniata la considerazione che l’amministrazione Capitolina rivolge a tutte le persone che vivono nel suo territorio. Un atto simbolico per il superamento di ogni forma di discriminazione".

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