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Martedì, 16 Aprile 2024
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Nidi in convenzione: dopo la protesta il Campidoglio chiede lo sblocco dei pagamenti

Roma Capitale ha sollecitato la Ragioneria a far pagare "senza indugi" le fatture presentate dai nidi in convenzione. A Roma accolgono 6mila bambini, il 25% degli alunni iscritti ai nidi

La protesta ha fatto breccia. L’amministrazione ha accolto le richieste arrivate e si è impegnata a far sbloccare i pagamenti. La mobilitazione dell'11 giugno ha ottenuto un primo risultato.

La protesta

Decine di operatrici, si erano date appuntamento ad Ostiense, davanti la sede del Dipartimento Politiche sociali, per contestare il ritardato saldo di alcune fatture. Al contrario il loro pagamento è considerato una condizione essenziale se si vuole far riprendere, a settembre, il prezioso servizio offerto ai bambini da 0 a 3 anni.  Sono infatti circa il 25% le famiglie romane che affidano loro i propri bambini.

Il pagamento delle fatture

L’assessora alla Scuola Veronica Mammì e la presidente della commissione scuola Maria Teresa Zotta, giovedì 11, hanno accettato d' incontrare una delegazione dei nidi in convenzione. In quell'occasione é stato analizzato lo stato del procedimento e l’amministrazione ha dato precise indicazioni alla Ragioneria Generale. In sostanza  dovrà  “allertare tutti gli uffici dei Municipi per procedere, senza indugio, alla liquidazione dei pagamenti delle fatture presentate” Il Campidoglio ha dichiarato anche di ave “concordato con gli uffici della stessa Ragioneria l’immediata esecuzione dei pagamenti”.

Una crisi prolungata

In tal modo Roma Capitale punta ad uscire dall’empasse che, i rappresentanti del settore, in crisi a causa della chiusura imposta dal nuovo Coronavirus, da mesi stanno chiedendo. E che hanno ribadito anche in occasione della recente protesta, durante la quale hanno dichiarato di "rischiare il fallimento". Molte strutture faticano infatti a pagare i canoni mensili delle scuole i cui edifici, in regime di convenzione con Roma Capitale,  sono in mano ai privati.

Un settore nevralgico

Come ricordato già in altre occasioni da Aninsei, l’associazione nazionale degli istituti non statali, i nidi convenzionati a Roma sono 166 (i comunali invece 207 ed i privati 350) ed accolgono 6mila iscritti. Numeri che, se non si sblocca il pagamento delle fatture, difficilmente potrebbero venire assorbiti dal settore privato. Quest'ultimo è infatti,  sua volta, stato messo in crisi dal lockdown e dai mancati incassi derivanti dalle rette mensili. Quindi se non si aiutano i nidi convenzionati a superare le attuali difficoltà ci sarà il rischio, a settembre, di non soddisfare la domanda che arriva dalle famiglie romane.

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