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Muraro e i legami con Fiscon: cresce l'imbarazzo nel Movimento

L'attacco di Renzi sfrutta le difficoltà nello spiegare i legami, anche personali, con l'ex amministratore delegato coinvolto in Mafia Capitale

"Aspettiamo di leggere le carte". Resta questa la linea difensiva del raggio magico, ormai sotto assedio per il caso Muraro. L'aggravarsi della situazione giudiziaria e quanto ormai quotidianamente emerge sui giornali contro la responsabile dell'Ambiente, stanno sgretolando i sostenitori dell'ex consulente Ama. Una situazione nella quale Matteo Renzi ha deciso di entrare in maniera pesante. A colpire è il legame, anche e soprattutto di carattere personale, che emergerrebbe dalle intercettazioni tra lei e Giovanni Fiscon, ex direttore generale di Ama ma soprattutto nome coinvolto nell'inchiesta Mafia Capitale. Un legame centrale in virtù del quale la Muraro avrebbe ottenuto - questa l'ipotesi al vaglio dei magistrati - le consulenze nella municipalizzata dei rifiuti. 

La Muraro ha lavorato 12 anni per Ama. Il suo inquadramento è sempre stato quello di una consulente, arrivando a mettere insieme più di un milione di euro. L’ex direttore generale Fiscon è stato colui che ha siglato in parte i contratti di Muraro con la municipalizzata dei rifiuti. L'ipotesi su cui i magistrati stanno lavorando è quella secondo la quale pur di favorirla sarebbe arrivato a retrodatare i contratti su alcuni incarichi assegnati per il suo ruolo di consulente e a pagare cifre esorbitanti per compiti che avrebbe potuto affidare a un dipendente di medio livello. Da qui l'indagine per abuso d'ufficio. 

Lei, la diretta interessata, ha scelto di difendersi su facebook: "Il rispetto della dignità delle persone deve sempre collocarsi al primo posto, qualsiasi attività lavorativa e professionale si svolga. Sottoporre alla gogna mediatica un individuo, tentando di infangarne e inficiarne anche la vita privata, rappresenta esattamente l’opposto della nobilissima funzione che anima il mestiere del giornalista. La ricerca della notizia non dovrebbe mai trasformarsi in un atto di sciacallaggio volto a smontare, pezzo dopo pezzo, la vita degli esseri umani. Ogni parola esercita, infatti, un peso specifico che si traduce sulle nostre esistenze".

La vicenda però ormai è oltre le carte. Il legame con Fiscon non viene infatti smentito, anche perché, secondo quanto riportato da diversi articoli, sarebbe rivelato dalla stessa Muraro nelle intercettazioni. Anche in forza di questo oggi Matteo Renzi è partito all'attacco. Le parole più pesanti sono senza dubbio quelle su Mafia Capitale: "La svolta della Raggi? Consegnare la gestione dei rifiuti a persone in rapporti con Mafia Capitale". Ma più che questa boutade e l'altra affermazione ad imbarazzare sempre più il Movimento Cinque Stelle: "Pensate che avrebbero detto se fosse stata del Pd!". In tanti nel Movimento su questa affermazione abbassano la testa, tacciono e aspettano ciò che ormai appare inevitabile: l'addio di Paolo Muraro all'amministrazione capitolina. 

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