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Politica Laurentina / Viale Ignazio Silone

Non solo Arvalia, crisi a cinque stelle anche all'Eur: nel IX municipio stadio pillola indigesta

Nella galassia pentastellata non ci sono soltanto le dimissioni dell'ennesima grillina a mettere a rischio le maggioranze. In Municipio IX crescono i malumori e va sopita la protesta dei contrari al progetto di Tor di Valle

Scricchiolii in maggioranza. Malumori repressi e contrapposizioni che talvolta sfociano in aperte critiche. E, in casi limite, all'abbandono del gruppo consigliare. Sono normali dinamiche di partito, che si verificano ad ogni livello della politica. Accade in tutti i gruppi, compreso quello del Movimento Cinque Stelle. Anzi, forse è proprio tra i Cinque Stelle che, negli ultimi anni, ha conosciuto gli effetti più dirompenti. E la storia recente dei  Municipi VIII e III lo dimostra.

Le maggioranza traballanti nei municipi

Non ci sono solo i casi degli enti di prossimità che, per contrapposizioni interne, i pentastellati hanno perso. Le animosità all'interno del Movimento stanno mettendo in seria difficoltà anche altri territori. E quello che sta accadendo nel municipio governato da Torelli, dove la maggioranza ha ormai meno consiglieri dell'opposizione, lo sta dimostrando. Ma c'è anche un altro municipio dove, via via, stanno emergendo contrasti mai sopiti. 

I dissidenti

All'Eur,  le vicende dei Consiglieri Barros e Mancuso, testimoniano un clima tutt'altro che sereno. Il primo è stato rimosso a sua insaputa dalle commissioni di cui faceva parte perchè ha osato criticare il governo gialloverde sulle politiche migratorie.  Ha dichiarato apertamente la propria avversione al DDL Sicurezza ed ha partecipato anche ad un appuntamento di DemA. "Ha strizzato l'occhio a De Magistris" ha spiegato il Minisindaco Dario D'Innocenti, in tal modo giustificando la scelta di rimuoverlo da una commissione in cui, a detta della presidente Tallarico (M5s) "stava lavorando bene".  C'è poi il caso dell'ingegnere dissidente, quel Paolo Mancuso che, anche per la questione dello stadio della Roma, ha rinunciato al simbolo del M5s. Oggi è l'unico, in Municipio IX, a sedere nel gruppo misto. Ma potrebbe essere presto raggiunto da altri consiglieri.

Lo stadio ed i malumori grillini

La vicenda dello Stadio infatti, sta alimentando il malumore di tutta la commissione Urbanistica. Soprattutto dopo aver letto la relazione del Politecnico di Torino, molti grillini si sono convinti che le soluzioni prospettate finiranno per mettere in ginocchio la viabilità del quadrante. Si tratta di malumori che serpeggiano e che talvolta emergono in ambiti del tutto inattesi. Ad esempio quando si devono votare degli atti in consiglio municipale. E' il caso della mozione con cui si richiedeva una variazione di bilancio per impegnare dei fondi da destinare al progetto STAR cities.

Un altro scricchiolio

"Si trattava di una semplice partita di giro per l'amministrazione cittadina che avrebbe stanziato quei fondi per far partire un progetto il cui finanziamento sarebbe poi arrivato dall'Europa" ha spiegato Paolo Mancuso, tra i firmatari della mozione. Il documento però, sostenuto anche dai grillini Raffaele Di Nardo ed Alessandra Tallarico, non ha ottenuto l'appoggio degli altri pentastellati. Un altro scricchiolio. La tenuta della maggioranza non è formalmente in discussione. Almeno finchè, il Campidoglio, non dovrà approvare la variante urbanistica che permetterà la realizzazione del progetto legato allo Stadio della Roma. Prima di quel voto i mal di pancia dei portavoce pentastellati potrebbe tornare a ribollire. In maniera dirompente.

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