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Multe e tasse, scatta la linea dura del Campidoglio: alla riscossione penserà Aequa Roma

Il servizio verrà internalizzato. Niente più cartelle esattoriali dell'Agenzia delle Entrate

Stretta sulla riscossione dei tributi. Troppo pochi i romani che pagano le multe comminate dai vigili urbani? A breve spariranno le cartelle esattoriali e a battere cassa non sarà più Agenzia delle Entrate, ma direttamente il Campidoglio con la società Aequa Roma. L'internalizzazione della procedura è stata stabilita da una delibera di giunta del 9 agosto. 

Si punta a un efficientamento del sistema e a far crescere la percentuale dei paganti con mezzi più stringenti. La sperimentazione partirà dalla Tari (Tassa rifiuti) e dal contributo di soggiorno negli alberghi. Poi, tirate le somme e valutate le prime prove dal dipartimento Risorse Economiche, si punta a estendere lo stesso meccanismo anche "alle altre entrate di Roma Capitale". Multe, Imu, Tasi, occupazione di suolo pubblico.

La nuova linea del Campidoglio è chiara e indicata in delibera: "efficienza amministrativa e miglioramento della percentuale di effettiva riscossione rispetto all’attualità". 

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