Movida: Alemanno salva il cornetto
Il Sindaco annuncia: “Il cornetto è salvo: i laboratori artigianali chiuderanno alle 2 come gli altri esercizi”. Per sabato prossimo era in programma una manifestazione sotto il Campidoglio per mangiare cornetti
Redazione
06 marzo 2009 10:03
Per dare l'annuncio il Sindaco ha scelto l'uscita del Teatro Parioli dove era andato a registrare una puntata del Maurizio Costanzo Show. “Il cornetto è salvo”, ha annunciato il Sindaco, facendo intendere che l'amministrazione comunale tornerà sui suoi passi, modificando l'orario di chiusura dei laboratori artigianali.
Un annuncio che mette fine ad una vera e propria rivolta che si era generata tra gli habituè delle bombe calde dopo una serata tra amici. Una rivolta che era approdata anche su facebook dove un gruppo piuttosto nutrito di persone si era mobilitato per protestare contro la chiusura all'una di notte dei “cornettari”. Era stato fissato anche un appuntamento, sabato prossimo sotto il Campidoglio dove si sarebbero incontrate 8000 persone per mangiare cornetti.
Ma in cosa consiste il salvataggio del cornetto? “Tutti i laboratori artigianali di vendita di generi alimentari, cornetti e gelati”, ha detto il sindaco lasciando il teatro Parioli, dovranno osservare l'orario di chiusura dei pubblici esercizi, cioé le due del mattino".
Le nuove regole sulla movida romana entreranno in vigore il 15 marzo: entro quella data, però, i laboratori artigianali potranno chiedere una deroga per rimanere aperti tutta la notte. I
Sul tema del cornetto si era svolta stamani una riunione interlocutoria tra l'assessore comunale al Commercio Davide Bordoni e il delegato del sindaco al centro storico Dino Gasperini con le associazioni di artigiani e commercianti del centro storico. Alla fine c'era stato un segnale d'apertura da parte dell'amministrazione culminato, per la gioia dei golosi, con l'affermazione del sindaco.
Per il consigliere capitolino del Pd Daniele Ozzimo, "probabilmente la giunta non sapeva come tornare indietro sulla boutade che qualche giorno fa l'assessore Bordoni aveva lanciato sui quotidiani romani, annunciando la fissazione di un orario di chiusura assurdo ai laboratori artigianali".
Un annuncio che mette fine ad una vera e propria rivolta che si era generata tra gli habituè delle bombe calde dopo una serata tra amici. Una rivolta che era approdata anche su facebook dove un gruppo piuttosto nutrito di persone si era mobilitato per protestare contro la chiusura all'una di notte dei “cornettari”. Era stato fissato anche un appuntamento, sabato prossimo sotto il Campidoglio dove si sarebbero incontrate 8000 persone per mangiare cornetti.
Ma in cosa consiste il salvataggio del cornetto? “Tutti i laboratori artigianali di vendita di generi alimentari, cornetti e gelati”, ha detto il sindaco lasciando il teatro Parioli, dovranno osservare l'orario di chiusura dei pubblici esercizi, cioé le due del mattino".
Le nuove regole sulla movida romana entreranno in vigore il 15 marzo: entro quella data, però, i laboratori artigianali potranno chiedere una deroga per rimanere aperti tutta la notte. I
Sul tema del cornetto si era svolta stamani una riunione interlocutoria tra l'assessore comunale al Commercio Davide Bordoni e il delegato del sindaco al centro storico Dino Gasperini con le associazioni di artigiani e commercianti del centro storico. Alla fine c'era stato un segnale d'apertura da parte dell'amministrazione culminato, per la gioia dei golosi, con l'affermazione del sindaco.
Per il consigliere capitolino del Pd Daniele Ozzimo, "probabilmente la giunta non sapeva come tornare indietro sulla boutade che qualche giorno fa l'assessore Bordoni aveva lanciato sui quotidiani romani, annunciando la fissazione di un orario di chiusura assurdo ai laboratori artigianali".
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