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Rifiuti, il ministro Orlando in commissione: "Malagrotta chiuderà il 30 settembre"

Stessa certezza anche da parte del sindaco Marino. Ma il decreto che autorizza la nuova discarica ancora non c'è

La discarica di Malagrotta chiuderà il 30 settembre. Ne sono sicuri i ministri per gli Affari Esteri e quello per l'Ambiente, rispettivamente Enzo Moavero e Andrea Orlando che sono stati ascoltati in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Politiche dell'Unione Europea sul tema delle procedure di infrazione europea in campo ambientale. Una certezza anche per il sindaco Marino che oggi ha ribadito che Malagrotta chiuderà non mostrando alcuna preoccupazione per i tempi stretti dell'operazione.

TEMPI STRETTI - Mancano infatti meno di venti giorni alla fine del mese e il decreto ministeriale per l'approvazione definitiva della realizzazione della discarica a Falcognana ancora non c'è. E, anche se arrivasse nelle prossime ore, i giorni a disposizione non basterebbero per fare in modo che gli invasi sull'Ardeatina ospitino rifiuti urbani a partire dal primo ottobre.

L'AUDIZIONE – Come riporta l'agenzia Dire, per i ministri che sono intervenuti in audizione, Malagrotta è un "caso controverso” che "si ricollega all'individuazione di un nuovo sito perché alla fine di questo mese il sito di Malagrotta non sarà più ricettivo" spiega Moavero. Il ministro all'Ambiente Orlando ha poi aggiunto che "sempre in materia di rifiuti e discariche a rischio è la procedura che riguarda Malagrotta per il conferimento di rifiuti non adeguatamente trattati e la mancanza nel Lazio di una rete integrata e adeguata di impianti di smaltimento e di impianti per il recupero di rifiuti urbani non differenziati”.

CITTADINI  – Ieri i “Cittadini liberi della Valle Galeria” e quelli del comitato contro la discarica di Malagrotta hanno incontrato l''assessore ai Rifiuti di Roma, Estella Marino. Al centro dell'incontro il sospetto, denunciato più volte anche su Romatoday, che nonostante i divieti dentro a Malagrotta vengano conferiti ancora rifiuti non trattati. “All'assessore abbiamo illustrato e descritto tutte le criticità ambientali e sanitarie della Valle Galeria. Le abbiamo consegnato un dvd contenente materiale fotografico e video e delle fotografie cartacee del presunto ed apparente conferimento nella mega discarica di Malagrotta di rifiuti non trattati, il così detto ''tal quale'' che stiamo segnalando da aprile 2013 alle autorità competenti ed alle istituzioni, oggetto anche di un nostro esposto alla Procura della Repubblica” hanno riportato i cittadini che giudicato l'incontro “costruttivo”.

ODORI NAUSEABONDI - Tra questi, anche gli odori nauseabondi percepiti dagli abitanti nelle zone di Castel Malnome, Piana del Sole, Ponte Galeria, Monte Stallonara, Massimina e Parco Leonardo. “Odori che rendono l''aria insana ed irrespirabile, costringendo i cittadini a barricarsi in casa chiudendo le finestre per evitare malori e disagi quali: nausee, conati di vomito, difficoltà respiratorie, mal di gola, bruciore e lacrimazione degli occhi, mal di testa e svenimenti". Anche l'assessore Marino “ha dichiarato che si sta facendo di tutto per far sì che la mega discarica di Malagrotta chiuda il 30 settembre prossimo”.

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