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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Metro C, ritardi tratta Pantano-Centocelle: la Corte dei Conti ipotizza danno erariale

Sotto la lente d'ingradimento della magistratura contabile il periodo che va dal 2006 al 2010. I costi sarebbero lievitati di 363,722 milioni di euro

La Metro C nel mirino della Corte dei Conti. Secondo il procuratore del Lazio Raffaele De Dominicis infatti tra il 2006 e il 2010, durante le giunte di Walter Veltroni prima e di Gianni Alemanno poi, sarebbe stato prodotto un danno erariale a causa del rinvio dei lavori che ha causato un maggior costo di 363,722 milioni di euro relativamente al primo percorso funzionale, da Graniti-Pantano a Centocelle.

L'inchiesta istruttoria che ha portato all'accusa è durata circa tre anni. La contestazione è indirizzata alla Stazione appaltante Roma Metropolitane srl in qualità di “rappresentante del Comune di Roma Capitale” e a Metro C spa. Due i titoli di danno pubblico erariale eccepiti: il primo riguarda il maggior costo per il tratto che va da Graniti-Pantano a Centocelle mentre per il secondo si tratta di danno morale pari a 5 milioni di euro per il disservizio causato sia dal ritardo nell'esecuzione dei lavori sia dall'omissione dei controlli e dei referti obbligatori.

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