Blitz notturno nei tunnel della metro C, alla stazione Malatesta, per l'assessore alla Mobilità Linda Meleo e il capogruppo della commissione capitolina competente Enrico Stefàno. Con loro anche Atac, Roma Metropolitane e Agenzia della Mobilità. La giovane metro C sarebbe affetta da un "consumo precoce delle ruote" e il sopralluogo, ha spiegato l'assessore su facebook, serve a "verificarne le cause". Il problema non è nuovo: i primi sintomi "si sono verificati dopo l'apertura della fermata Lodi nel giugno del 2015" ha aggiunto Stefàno. In pratica l'attrito del 'materiale rotabile' sui binari produrrebbe un "consumo anomalo" delle ruote superiore a quanto dovrebbe accadere. E il tratto dove questo fenomeno si manifesta maggiormente è proprio all'altezza della stazione Malatesta dove si trovano gli accordi di manovra. 

"Vogliamo fare chiarezza su questa anomalia che, vista la giovane età della terza linea metro della Capitale, è inaccettabile" ha aggiunto Meleo. "Non è assolutamente normale che una linea metro con due anni di vita possa già presentare problemi di questo tipo. Vogliamo capire di chi è la responsabilità. Noi continueremo a vigilare".

I controlli sono stati effettuati da una "start up italiana ci ha messo a disposizione, come dimostrazione, una nuova tecnologia". Spiega Meleo: "Si tratta di un robot che serve per misurare e analizzare i punti critici di linea della metro. In particolare si dovrebbe ottenere la ricostruzione nel tempo dell’evoluzione e modificazione del rapporto ruota-rotaia. E questa notte lo useremo per il deviatoio di Malatesta". Nei prossimi giorni dovrebbero essere diffusi anche i risultati. 

Denuncia Stefàno: "Le ruote della Metro C in due anni si consumano come se ne avessero dieci" ha scritto su facebook. "Siamo andati a mezzanotte, dopo la chiusura, ad effettuare delle misurazioni sui binari insieme da Atac, Roma Metropolitane ed Agenzia della Mobilità. I risultati saranno utili per addebitare le responsabilità ed eventualmente chiedere i danni alle imprese costruttrici".