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"Tram e metro non assicurati, non prendeteli": Atac smentisce i sindacati

L'allarme è stato dato dai sindacati di Assicurazioni di Roma nel corso di una commissione Bilancio. L'azienda: "Non è vero". Polemizza la Cgil: "Ci dissociamo". Ma Fisac Cgil ribadisce: "Il bonifico non è arrivato"

“Dalla mezzanotte di ieri tutti i tram e le metropolitane di Roma sono scoperti dalla copertura assicurativa perché Atac non ha pagato. Consigliamo ai cittadini di non prendere questi mezzi altrimenti in caso di sinistro dovrà pagare il Comune di Roma”. L'allarme è partito dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl Uil Fna Snfia e Ugli di Assicurazioni di Roma durante la commissione Bilancio che si è tenuta questa mattina a Largo Loria per esprimersi in merito alla manovra 2015 del Campidoglio. Una denuncia non da poco che va a intrecciarsi con la discussione in merito alla liquidazione di Assicurazioni di Roma, che ha subito suscitato una scia di polemiche e notizie contraddittorie. Se da un lato infatti Atac smentisce le dichiarazioni, “i premi per tutta la flotta sono stati regolarizzati” si legge in una nota, e il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino prende le distanze dagli stessi sindacati la controsmentita, puntuale, arriva da una stessa organizzazione della Cgil, la Fisac Cgil che conferma: “Alle 14 di oggi il bonifico non è pervenuto”. Ergo. “I mezzi non sono coperti di assicurazione, almeno fino a mezzanotte”.

MEZZI SENZA ASSICURAZIONI – A ribadire l'allarme lanciato in mattinata è Giambattista Colella, rappresentante della Fisac Cgil di Roma e Lazio: “Alle 14 di oggi il bonifico non è pervenuto. Potrebbe anche arrivare oggi come dice l'Atac, ma la copertura scatterebbe dalle 24, quindi resta il fatto che i romani avranno preso per tre giorni i mezzi pubblici senza assicurazione, da mezzanotte e un minuto del 2 marzo alla mezzanotte di stasera” ha spiegato a margine della protesta dei lavoratori di Assicurazioni di Roma in Assemblea capitolina. I lavoratori di Adir infatti sono sul piede di guerra: “Abbiamo già depositato 10 giorni fa una denuncia alla Corte dei conti per danno erariale in merito alla liquidazione di Adir” continua annunciando per domani un'assemblea di tutti i dipendenti con i segretari territoriali generali.

L'ALLARMEIn mattinata i sindacati avevano messi in allerta gli utenti dei mezzi pubblici: “Se dovesse capitare lo stesso sinistro di alcuni anni fa quando ci fu uno scontro tra due vagoni della metro a piazza Vittorio anche con morti, rimborserà tutto il Campidoglio” avvertono. “Quando il Comune pagherà la rata trimestrale della polizza da quel momento la copertura tornerà, una cosa che non si può fare sul mercato privato, a dimostrazione che l'assessore Scozzese sbaglia a volersi rivolgere ai privati" concludono i sindacati che hanno chiesto “l'immediato intervento dell'Istituto di vigilanza (Ivass)”.

LA SMENTITA - Dall'Atac è arrivata la smentita: “In relazione a notizia di stampa Atac smentisce che i mezzi di trasporto stiano circolando privi delle necessarie coperture assicurative. I premi per tutta la flotta, quindi bus, tram, treni della metropolitana e delle ferrovie sono stati regolarizzati e quindi la copertura contro eventuali incidenti assicurata”.

CGIL SI DISSOCIAPoco più tardi la nota del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino: “Ci dissociamo dalle dichiarazioni rilasciate questa mattina a nome di questa organizzazione. Non ci pieghiamo a nessun tipo di strumentalizzazione” si legge in una nota. "In questi giorni stiamo svolgendo una serie di incontri con il Comune di Roma per risolvere il problema legato ad Adir, che per noi è nelle condizioni economiche per proseguire l'attività. Queste uscite estemporanee non appartengono alla Cgil di Roma e del Lazio”.

M5S I consiglieri del Movimento cinque stelle hanno comunicato di aver predisposto un formale accertamento “con tutte le conseguenze del caso”. Commenta Daniele Frongia: “Alle ore 14 di oggi ancora non è pervenuto il bonifico alle Assicurazioni di Roma. Dunque oggi mezzi scoperti: evidentemente la Giunta Marino confida nella Dea Bendata”.

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