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Metro A in tilt: "Atto di sensibilità sarebbe rimborsare il biglietto agli utenti"

La proposta è stata lanciata dal consigliere capitolino del Pd, Athos De Luca, membro della commissione Mobilità. "Un modo di scusarsi con i cittadini"

Risarcire i cittadini che ieri erano sulla metro A per l'interruzione della linea. Una giornata intera in cui una delle due metropolitane della Capitale è rimasta ferma per metà, da Termini al capolinea Battistini, a causa di un palo del cantiere di piazzale Flaminio caduto sulla cabina della macchinista mentre il treno era in corsa. 

Come farsi perdonare? Rimborsando 1 euro e 50 centesimi di biglietto e, perché no, regalando dei tickets. La proposta è stata lanciata dal  consigliere capitolino del Pd, Athos De Luca, membro della commissione Mobilità. 

"Un modo concreto, per scusarsi con i cittadini penalizzati dal disservizio - dichiara - una forma di risarcimento potrebbe essere, oltre al rimborso del biglietto o dell'abbonamento per i giorni in cui ci sono stati pesanti disservizi e disagi alla tratta, quella di fornire alcuni biglietti gratuiti, secondo l'entità del disagio subito. Sarebbe un atto di sensibilità- conclude De Luca- e soprattutto il riconoscimento del danno provocato al cittadino". 

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