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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Mercati rionali, accordo vicino: il Campidoglio apre alle richieste degli operatori

Comune pronto a limare la convenzione che consentirebbe ad oltre 40 mercati di essere gestiti dalle associazioni degli operatori. L'Assessore Cafarotti (M5s): "I tempi per l'accordo sono maturi"

Pulizia, sorveglianza, manutenzione dei mercati rionali, anche per il 2019 saranno in mano alle associazioni di gestione dei servizi. L'accordo con l'amministrazione capitolina, dopo un braccio di ferro durato per mesi, si fa più vicino. Le AGS, che garantiscono l'erogazione dei servizi in virtù d'uno sconto sulla tariffa comunale, non hanno ancora firmato la nuova convenzione. Il principale nodo da sciogliere resta il pagamento di un deposito cauzionale che, gli operatori, ritengono sia esorbitante. Si tratta di un'ostacolo su cui l'amministrazione capitolina ha però riaperto il confronto. Il cui esito è stato raccontato a Romatoday dall'assessore capitolino allo Sviluppo economico Carlo Cafarotti.

Assessore Cafarotti, è vero che l'accordo è vicino?

I tempi sono maturi. Ieri (venerdì 8 settembre ndr) ho incontrato le sigle sindacali e le associazioni di categoria. Parliamo di Confocmmercio, Fiva Roma, Apre Conferercenti e Upvad. Ho la sensazione che siano uscite dall'incontro soddisfatte.

Che novità ci sono?

Le richieste avanzate erano molto importanti ed impattanti, tuttavia l'amministrazione ha dato disponibilità a valutare i punti più ricevibili. Parlo dello sconto sulla tariffa che, per le sole convenzioni trentennali, resta del 90%. Quelle in realtà non le abbiamo mai toccate ma ci sono state chieste alcune delucidazioni che, chiaramente, abbiamo offerto. E poi c'è la questione del deposito cauzionale.

Convenzioni trentennali a parte,  nella nuova convenzione è previstoche  gli altri operatori pagheranno il 30% della tariffa comunale per il 2019 ed una tariffa anche inferiore, negli anni successivi. Queste percentuali rimangono invariate?

Il meccanismo della premialità resta invariato. E questo aspetto è stato recepito positivamente dagli operatori che hanno tutto l'interesse a far valutare i propri bilanci. I virtuosi infatti potranno beneficiare dello sconto già previsto in convenzione.

Rimane da sciogliere il nodo sul deposito cauzione, ritenuto troppo alto. C'è sempre, tra l'altro, la possibilità di ricorrere alle fidejussioni?

Sì abbiamo mantenuto questa possibilità. Per quanto riguarda il deposito cauzionale invece, valutiamo la loro richiesta. Noi avevamo chiesto che venisse versato l'equivalente di sei mesi di affitto. Loro chiedono che, questo importo, sia ridotto a tre mesi. 

La fumata bianca quando deve arrivare, resta la deadline del 15 febbraio?

Quella resta la data entro la quale firmare la nuova convenzione. Da parte nostra, a fronte di un loro impegno formale a sottoscriverla, abbiamo mostrato la disponibilità di fare un nuovo passaggio in Giunta, sulla base delle loro richieste. Per questo mi aspetto che si arrivi all'accordo. Ripeto, i tempi mi sembrano maturi.

In alcuni mercati rionali le AGS potrebbero non firmare l'accordo. In quei casi la gestione passerebbe ai municipi che dovrebbero sovrintendere all'erogazione di vari serviz, come quello di pulizia. Ma poi concretamente chi dovrebbe occuparsi di mantenere il mercato pulito, Ama?  

Il contratto di servizio di Ama è già in rivisitazione. Ad oggi era previsto che l'azienda effettuasse la pulizia dei mercati non rionali. In futuro, se ci dovessero essere AGS che non firmano la convenzione, dovrà occuparsi anche di quei mercati.

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