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Mercati rionali, arriva la fumata bianca: il Campidoglio accoglie le richieste degli operatori

Dimezzato il deposito cauzionale, viene confermato anche l'abbattimento del canone per le concessioni trentennali. Assessore Cafarotti (M5s): "34 Ags hanno già sottoscritto l'accordo, le restanti pagheranno la tariffa piena"

Il braccio di ferro tra l'amministrazione capitolina e le Associazioni di Gestione dei Servizi nei mercati rionali (AGS) è terminato. Le schiarite che erano state annunciate da Carlo Cafarotti, l'assessore al Commercio di Roma Capitale, hanno trovato conferma nel testo della nuova delibera. Si tratta di un passo in avanti significativo per stabilire quali saranno le condizioni per la gestione i mercati romani che non si trovano su sedi improprie. Con il documento si fissano infatti i termini per la nuova convenzione che le associazioni di categoria avevano richiesto.

Assessore Cafarotti a che punto siete con la nuova delibera?

E' pronta, l'ho depositata in Ragioneria. Tempi burocratici permettendo, già tra una settimana potrebbe arrivare in giunta per l'approvazione. Da lì in poi verrà stabilito il calendario delle convocazioni per la stipula.

Questo significa che verrà rivista la convenzione. Quali sono le novità che avete introdotto?

Abbiamo incontrato le associazioni di categoria con cui abbiamo firmato un accordo i cui punti sono contenuti nella nuova delibera. Abbiamo così raccolto la richiesta di ridurre il deposito cauzionale: non verrà più calcolato su base semestrale bensì trimestrale. Lo abbiamo quindi dimezzato.

Era questo l'ultimo ostacolo da superare. Restano invariati gli sconti sulle tariffe ed il meccanismo premiale introdotto dalla vostra amministrazione?

Lo sconto del 65 % resta invariato per l'anno in corso. Ma questa è la base di partenza, il primo passo per arrivare poi a generare un meccanismo premiale. Chi si dimostra, bilanci alla mano, di essere virtuoso può usufruire di ulteriori tagli a partire dal prossimo anno. Però abbiamo introdotto anche un'altra novità. Sempre su richieste delle associazioni di categoria, abbiamo deciso di specificare che per chi è titolare di una concessione trentennale, avrà il canone abbattuto del 90%.

Come hanno reagito le associazioni di gestione dei mercati, le avete incontrate?

Abbiamo ricevuto singolarmente le realtà che ce lo hanno richiesto. Ad oggi comunque possiamo dire che, 34 AGS hanno firmato l'accordo che era stato trovato con le sigle sindacali ed i cui termini sono ripresi nell'attuale delibera. Hanno dato la loro adesione irrevocabile alle condizioni appena citate.

Ne mancano una decina all'appello. Ora che succederà, quali sono i termini per firmare la nuova convenzione?

Ancora non sono stati fissati ma di certo chi non firma, paga la tariffa piena e non gestisce il mercato rionale.

In quei casi chi subentra, ad esempio nelle pulizie? Avete pensato ad un servizio extra Tari da riconoscere ad Ama? 

Da tempo ho dato disposizione agli uffici d'occuparsene. Poi è chiaro che ci sono delle pulizie, intorno ai banchi, che dovranno sempre garantite dai singoli operatori. Il fatto di non gestire i mercati non esime gli operatori dal mantenere il necessario decoro.

E per quanto riguarda la gestione complessiva, nei mercati rionali le cui AGS non firmeranno la nuova convenzione, chi si occuperà della manutenzione dei plateatici e della loro sorveglianza, i Municipi o il Comune?

Municipi e comune di concerto. Io ho interessato della questione anche l'ufficio decentramento pe coordianre le operazioni.E' evcidente che è un fatto amministrativo. Lse ne occuperà la direzione commercio area pubblica insieme alla direzione decentramento, insieme ai municipi. Ciascun municipio dovrà fare evidentemente il suo. Ci sarà una transizione da una cosa all'altra e come tale sarà gestita. 

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