rotate-mobile
Politica Ardeatino / Via di San Sebastiano

Appia Antica, riapre il Mausoleo di Romolo: era chiuso da oltre vent'anni

All'inaugurazione del sito archeologico restaurato anche il sindaco Marino che ha espresso la sua soddisfazione: "Un altro tassello verso il parcho archeologico più grande del mondo"

Chiuso ormai da vent'anni, riapre al pubblico il Mausoleo di Romolo, la struttura dedicata alla sepoltura all'interno del Circo di Massenzio, sull'Appia Antica restaurato con 873mila euro e con lavori iniziati nel 2008. Il Mausoleo, insieme al Circo di Massenzio e ai resti del Palazzo lmperiale, fa parte della Villa imperiale attribuita all'imperatore Massenzio (306-312 dopo Cristo). All'inaugurazione era presente anche il sindaco Ignazio Marino insieme al sovrintendente di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce, che ha guidato il primo cittadino all'interno del monumento con tanto di esibizione della corale femminile Aureliano che ha eseguito brani della tradizione popolare laziale.

IL SINDACO - "Sono orgoglioso di poter restituire, ai romani e ai milioni di turisti che ogni anno visitano Roma, un gioiello assoluto del nostro patrimonio archeologico” ha affermato il sindaco Marino. “Dopo vent'anni è finalmente possibile tornare a visitare interamente questo complesso monumentale che contribuisce ad ampliare l'eccezionale offerta artistica della nostra città. Questo luogo racconta un po' la storia della nostra città, della via Appia. È un'altra straordinaria passeggiata nella storia che dobbiamo a chi con passione nel Comune di Roma dirige e studia questi luoghi. E nel partecipare ai lavori di recupero di questa meravigliosa area vi è stato l'apporto anche di persone condannate che il ministero della Giustizia ha aiutato con un progetto di reinserimento".

IL PARCO ARCHEOLOGICO - Per il sindaco l'apertura del mausoleo è un passo avanti per la realizzazione del parco archeologico più grande del mondo. Il primo cittadino ha spiegato che “è con operazioni come questa che l'amministrazione intende rilanciare l''unicità culturale di Roma Capitale nel panorama mondiale, aumentandone la competitività e dunque la ricchezza. Le opportunità di crescita economica del nostro territorio, infatti, risiedono anche nella valorizzazione dell'immenso patrimonio archeologico in nostro possesso. E certamente la riapertura del Mausoleo di Romolo può considerarsi come un ulteriore tassello verso la realizzazione dell'obiettivo più ambizioso che dobbiamo perseguire: la realizzazione del più grande parco archeologico del mondo, che dal centro di Roma, alle pendici del Campidoglio, si snoda fin qui sull'Appia".  

IL MAUSOLEO - Il Mausoleo di Romolo, un edificio a pianta circolare circondato da un imponente quadriportico che si apre direttamente sulla via Appia Antica, era destinato alla sepoltura dei membri della famiglia imperiale, e quasi certamente ospitò le spoglie di Romolo, il giovane figlio dell'imperatore prematuramente scomparso (309 dopo Cristo).
La costruzione si sarebbe dovuta sviluppare su due livelli: uno inferiore e seminterrato, destinato a cripta funeraria, e un piano superiore che però non fu mai edificato. La cripta, priva di decorazioni, ha una pianta circolare con un grosso pilastro centrale e un corridoio anulare nei quali si aprivano le nicchie per la deposizione dei sarcofagi mentre l'accesso originario, murato nei secoli passati e riaperto dalla Sovrintendenza capitolina nei recenti lavori di restauro, è posto sul prospetto opposto alla via Appia Antica. Dal corridoio anulare è possibile entrare in un ampio vestibolo quadrangolare, che probabilmente serviva a raggiungere il piano superiore. Nel XVIII secolo fu costruito a ridosso del Mausoleo un casale che originariamente è stato utilizzato per lo sfruttamento agricolo del territorio ma che in seguito fu trasformato in palazzina padronale dalla famiglia Torlonia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Appia Antica, riapre il Mausoleo di Romolo: era chiuso da oltre vent'anni

RomaToday è in caricamento