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"Ignorata la delibera regionale". "Noi puntiamo sulle graduatorie". Scontro Pd - M5S sugli accampati di piazza Santi Apostoli

Orfini ha visitato la tendopoli: "Intervenga il Governo". Baldassarre: "Case sfitte grazie a Pd"

La tendopoli di senza casa che ormai da oltre tre mesi campeggia nel porticato della chiesa di Santi Apostoli ha fatto scattare lo scontro tra il deputato e presidente del Pd Matteo Orfini e l'assessora alle Politiche Sociali Laura Baldassarre. L'esponente dem lunedì scorso ha infatti visitato le 60 famiglie, 30 bambini in tutto, sgomberate il 10 agosto scorso dall'occupazione di via Quintavalle e da allora rimaste per strada. 

"Applicare la delibera regionale"

"C’è una delibera regionale che riconosce il diritto ad avere un alloggio alle famiglie di Santi Apostoli e a tanti altri" ha scritto il deputato in un lungo post sulla sua pagina Facebook, riferendosi al provvedimento emanato ormai tre anni fa dall'ente governato da Zingaretti che stanzia circa 194 milioni di euro per reperire case popolari da destinare non solo allo sfoltimento delle graduatorie ma anche ad occupanti e abitanti dei residence in attesa di un alloggio pubblico. La delibera però non è stata recepita dal Comune. "Ci sono i soldi - sempre stanziati dalla regione - per reperire le soluzioni. Non c’è ragione che giustifichi il perdurare di una situazione come questa. Il Comune deve solo attivare come è suo dovere fare quelle risorse e individuare le soluzioni. Perché non lo abbia fatto, è per me incomprensibile. Ma se dovesse continuare a non agire, a non far nulla, Regione e governo possono e devono intervenire direttamente" continua l'esponente dem. 

"Prima le graduatorie"

In una nota diramata oggi l'assessora replica: "Non possiamo infrangere la legge e assicurare loro una casa popolare, scavalcando così chi è in graduatoria per l’Edilizia residenziale pubblica anche da 17 anni. L’impegno dell’amministrazione è garantire lo scorrimento delle graduatorie e recuperare tutti gli immobili occupati da persone che non ne hanno diritto. Il rispetto della legalità è l’unica strada da percorrere per affrontare l’emergenza abitativa e sociale". Poi ha spiegato: "Occorre ricordare che sono andati deserti ben tre bandi promossi dalla Regione Lazio per l’edilizia residenziale pubblica. L’amministrazione regionale ha quindi stabilito di assegnare a Roma Capitale soltanto una piccola quota di quei fondi. Abbiamo quindi avviato, responsabilmente, un’interlocuzione con la Regione affinché vengano assicurate specifiche risorse per l’assistenza alloggiativa".

"No alle baracche prefabbricate"

La delibera regionale non è però l'unico punto che ha suscitato la reazione del Campidoglio. Orfini definisce la vicenda degli sgomberati di piazza Santi Apostoli "assurda". E lo spiega così: "Prima uno sgombero fatto senza reali alternative per le famiglie. Poi la totale assenza del Comune che al massimo propone finte (e parziali) soluzioni che prevedono lo smembramento dei nuclei familiari. Fino al paradosso di un bando per procurarsi baracche prefabbricate: nel 2017, nella capitale di una delle principali potenze mondiale, si immagina di affrontare il problema dell’emergenza abitativa costruendo nuove baraccopoli. Chi ha immaginato al Comune una soluzione di questo tipo dovrebbe fare un salto a Santi Apostoli a prendere lezioni di civiltà (e umanità) da quelle famiglie. E poi vergognarsi, almeno un po’. A Roma ci sono circa 30.000 famiglie in emergenza abitativa. E almeno 130.000 case sfitte secondo i dati diffusi dal rapporto della Caritas sulla povertà a Roma". 

"Le case sfitte grazie al Pd"

Baldassarre contrattacca: "L'emergenza è stata determinata proprio dall'irresponsabilità, anche del Pd, delle amministrazioni e dei governi di cui è stato il baricentro" si legge nella nota. Poi continua sulle 130 mila case sfitte: "Il Pd era componente preponderante dell'esecutivo Monti che, nel 2012, avviò l'esenzione dall'Imu per le case nuove e invendute. Misura poi confermata e consolidata dai successivi esecutivi. Il risultato è che in Italia, e a Roma, grazie ai Governi sostenuti dal Pd, è più conveniente mantenere sfitta una casa di nuova costruzione o intere palazzine, che metterle a disposizione, dietro compenso dei Comuni, alle persone in stato di bisogno". E sul bando per reperire 'moduli abitativi' o 'prefabbricati' per famiglie sgomberate: "Per la prima volta nella storia della città di Roma le famiglie potranno essere prese in carico dalle strutture capitoline senza che siano costrette a dividersi".  

Il segretario dem romano

Ad attaccare sulla situazione di piazza Santi Apostoli anche il presidente del Pd di Roma, Andrea Casu: "Se Padre Agnello non le avesse accolte, scegliendo di non voltarsi dall’altra parte, sarebbero per strada nell'assurdo disinteresse della Sindaca di Roma Virginia Raggi. Sono persone che con dignità provano ad affrontare una situazione drammatica, di cui non sono responsabili" ha scritto. "La Sindaca la smetta di voltarsi dall’altra parte e lavori per utilizzare i fondi della Regione Lazio per l’emergenza abitativa, per trovare soluzioni alle famiglie di Santi Apostoli e alle 30 mila famiglie romane, che attendono un alloggio pubblico di cui hanno diritto". 

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