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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Matrimoni gay, Alemanno dal Prefetto per 'bloccare' Marino: "Annulli le trascrizioni"

L'ex primo cittadino insieme a un gruppo di consiglieri di centrodestra ha presentato questa mattina un esposto in Prefettura: "Il suo atteggiamento è un pericolo per l'ordine costituzionale"

Adottare azioni che possano 'bloccare' il sindaco Ignazio Marino deciso a trascrivere nel registro della Capitale matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero. Un gruppo di consiglieri capitolini di opposizione di centrodestra, capeggiati dall'ex primo cittadino Gianni Alemanno, ha presentato questa mattina in Prefettura un esposto per chiedere a Giuseppe Pecoraro di intervenire contro la decisione di Marino di 'disobbedire' alla circolare emanata il 7 ottobre dal ministro dell'Interno Angelino Alfano in cui si chiede ai prefetti di intervenire per annullare tali trascrizioni.

Per il gruppo di consiglieri, tra i presenti anche Fabrizio Ghera, Lavinia Mennunni, Giovanni Quarzo e il vicepresidente del Consiglio Comunale Giordano Tredicine, “l'atteggiamento del sindaco rappresenta un pericolo per il rispetto dell'ordine costituzionale, degli organi istituzionali e della legge dello Stato, ed ha un effetto grave in termini di disorientamento dei residenti non solo di Roma Capitale ma della stessa Nazione che essa rappresenta”.

Annunciato anche il prossimo passo.Se sabato mattina il sindaco Marino registrerà i matrimoni gay, come gruppi di opposizione di centrodestra in Assemblea capitolina presenteremo una denuncia penale, perché il sindaco non ha la facoltà, a norma di legge, di registrare i matrimoni gay contratti all'estero” ha annunciato il vicepresidente dell'Assemblea capitolina e vicecoordinatore regionale del Lazio di Forza Italia, Giordano Tredicine.

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