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Marino a La7, De Vito: "Sindaco come Alice nel Paese delle Meraviglie"

L'attacco arriva dal Movimento Cinque Stelle, a commento dell'intervento fatto dal primo cittadino a Piazza Pulita il 10 marzo. "Pulire le aiuole è risolvere i problemi di roma? Stiamo messi male"

Il sindaco Marino come Alice nel Paese delle Meraviglie. Ma Roma, oggi, non è meravigliosa. La provocazione al vetriolo arriva dal Movimento Cinque Stelle, a commento dell'intervento fatto dal primo cittadino a Piazza Pulita, in onda il 10 marzo su La7

In trasmissione la fotografia impietosa di una Capitale in crisi, tra disservizi, debiti e degrado, di una sorvegliata speciale del governo Renzi, del commissariamento scampato con il Salva Roma ter e di un piano di rientro che potrebbe costare ai cittadini manovre lacrime e sangue. E il sindaco, intervenuto telefonicamente, non convince affatto. 

MARINO IN TRASMISSIONE - Puntando il dito contro l'amministrazione precedente, di Comune e Regione, ribadisce di non voler aumentare le tasse, ma di non poterlo escludere, di non essere "per principio" contrario alle liberalizzazioni dei servizi in mano a partecipate col cappio dei debiti alla gola, di aver richiesto appena insediato l'intervento della Guardia di Finanza in Campidoglio, e infine, di voler "dare un'anima a Roma". Un sindaco parso ancora una volta 'alieno' da Roma e dai romani. 

A sollevare ironia, e rabbia, sui social il racconto della visita in una scuola a Magliana, e la promessa fatta ai genitori di ripulire le aiuole del giardino. Sono questi i problemi di Roma? Se lo chiede il popolo di Twitter all'hashtag #lagrandevergogna, che parla da solo. E se lo chiede Marcello De Vito, portavoce dei cinque stelle in Consiglio Comunale. 

M5S - Attacca così in un lungo post su Facebook dove certo non le manda a dire: "Io sono rimasto allibito nel momento in cui, sul tema del debito e del disavanzo del Comune di Roma, frutto della malapolitica del PDL e PD-L degli ultimi anni, si è messo a parlare della aiuole delle scuole...Ma stiamo scherzando?!? Dico: ci vogliamo prendere in giro?!? Queste sono le idee che si intendono mettere in campo per Roma, a fronte di un decreto (cd. Salva Roma ter) che di fatto si concretizza in una procedura di commissariamento della capitale?!?". Già, altro che pulizia delle aiuole nelle scuole, gesto nobile sì ma non certo funzionale a colmare il disavanzo delle casse capitoline. 

Cosa fare invece? Anzi, cosa farebbe il movimento di Grillo? Prima di tutto: "Riduzione degli sprechi della municipalizzate, che costano al comune oltre 1.5 miliardi, con revisione, voce per voce, dei contratti di servizio, delle una tantum e dei superminimi". Questioni già messe sul tavolo dal movimento "con mozione approvata in data 2.8.13". 

Poi c'è il patrimonio immobiliare, "da valorizzare e mettere a reddito (e non vendere". "Dei tanti immobili che il comune sta ponendo in vendita con la proposta di delibera n. 88 molti, in pieno centro, sono affittati a 200€ mese. Anziché (s)venderli, facciamoli fruttare per quanto valgono". 

E "basta con le concessioni regalate, in tutti i settori (dagli immobili al commercio)! Vanno ricontrattate tutte man mano che vanno a scadenza. I camion bar pagano circa 1000 Euro/anno, ne vogliamo parlare?!?". Insomma, il messaggio è chiaro: sveglia sindaco che di meraviglie Roma ne ha ben poche. 

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