Città metropolitana, la proposta di Causi: "Va fusa con Roma Capitale"
Lo ha detto il vicesindaco di Roma alla festa dell'Unità del circolo Pd di Portuense: "Tra due anni, quando dovranno eleggere due sindaci, i romani ci prenderanno a calci nel sedere e avranno ragione"
Unire il Comune di Roma e la Città Metropolitana. E' l'idea lanciata ieri sera dal vicesindaco del Comune di Roma Marco Causi, ospite alla Festa dell'Unità del circolo Pd Portuense. "Il comune di Roma non funziona perché è un ente troppo grande per fare bene le cose di prossimità e troppo piccolo per lavorare a rete". Al suo fianco, ha continuato Causi, "la città metropolitana è un ente inutile". Per il vicesindaco quindi "bisognerebbe fondere questi due enti per farne uno solo: la città metropolitana di Roma Capitale". L'immagine a sostegno di questa tesi è forte: "Quando tra due anni chiameremo i cittadini a eleggere due sindaci ci prenderanno a calci nel sedere e avranno ragione".
Causi ha inoltre parlato anche delle opere per il Giubileo: "I primi soldi che metteremo sono destinati solo alla manutenzione, dalle strade alle metropolitane, ai vagoni ferroviari e gli autobus. Invece non ci saranno grandi opere tema che va invece affrontato a medio termine". Si parte però dall'immediato. "E' su questi primi interventi che il comune di Roma può risollevare la testa". In quanto ai controlli Causi ha annunciato decisioni accentrate: "Lo scenario attuale non favorisce il decentramento perché in questa fase dominano i controlli anticorruzione. E' quindi inevitabile l'accentramento delle stazioni appaltanti e decisionali".
