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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Montagnola

Aree verdi, il M5s punta sui volontari e non valorizza i lavoratori della Multiservizi

Stigmatizzato il ricorso al volontariato per la manutenzione delle aree verdi. Serenetta Monti (Usi): "Il Comune dovrebbe approfittare dei 65 lavoratori della Multiservizi che già se ne occupavano. Ora invece saranno ricollocati nelle scuole"

Volontari in azione, per garantire la manutenzione delle aree verdi. Sempre più spesso accade che siano i cittadini ad armarsi di pale e rastrelli. Talvolta queste iniziative sono state incoraggiate dalle istituzioni, come è stato nel caso del Civico9 promosso dall'ex Presidente del Municipio IX Andrea Santoro. Altre volte si tratta di iniziative spontanee. Sembra però che il confine tra le prime e le seconde sia più labile del previsto.

M5S E SERVIZIO GIARDINI - L’ex Presidente del Municipio VIII Andrea Catarci, commentando interventi di pulizie svoltesi nel territorio,  ha sottilineato un aspetto tutt’altro che secondario. "Tutte queste meritorie iniziativa avvengono nella più plateale illegalità, con cittadini comuni che utilizzano motoseghe e decespugliatori in aree pubbliche o che puliscono 'in proprio' i tombini, con noti esponenti del M5s che tagliano l'erba con le casacche del Servizio Giardini”. La circostanza è tata confermata anche dall’ex Consigliera municipale Alessandra Bonaccorsi. “Ho visto persone che indossavano casacche con scritto "Servizio Giardini" ma che, al Servizio Giardini non appartengono.  Quindi se fosse un lavoro di volontariato perché non mettere i fratini con scritto Movimento 5 Stelle? Oppure il Presidente Pace ha assunto i suoi attivisti e il Servizio Giardini non ne è al corrente? ". Oppure “qualcuno – incalza Andrea Catarci – vuole venirci a raccontare che i militanti del M5s sono stati assunti dal Servizio Giardini di Roma Capitale?”

LEGALITA' E VOLONTARIATO - Abbiamo interpellato sulla questione Serenetta Monti, già candidata in Campigoglio con Gli Amici di Beppe Grillo ed ora sindacalista USI. "C’è una dicotomia tra legalità e volontariato che va chiarita. Il Movimento 5 Stelle porta avanti un discorso di legalità nell’erogazione dei servizi, ma poi sollecita i volontari a dedicarsi a quanto invece dovrebbe fare il Comune. Ora, sia chiaro,  il volontariato è una pratica sana, ma non quando va a sostituire un servizio che deve essere erogato dall’ente locale".

SCARSA PROFESSIONALITA' - La sovrapposizione tra i due piani, comporta diverse ricadute. "Innanzitutto il livello di performance non può essere lo stesso - valuta Monti - Ho visto ad esempio dei volontari che utilizzavano dei prodotti da loro definitivi "innocui" per cancellare le scritte, ma che non indossavano guanti e mascherine protettive e poi magari smaltivano li smaltivano nel sistema fognario, senza sapere che è sbagliato farlo. Un comportamento virtuoso può dunque avere ricadute, esponendo a rischio la salute di chi lo compie. Ma può creare anche danni ad oggetti e addirittura a terzi. Chi usa un semplice decespugliatore a nastro, senza prima transennare un’area, può sollevare sassi che vanno poi a colpire malcapiati passanti”.

LE CONSEGUENZE OCCUPAZIONALI - Non c’è però soltanto un discorso di imperizia. “Nella Multiservizi ci sono persone specializzate, che da molti anni si occupano della manutenzione del verde, che a breve saranno ricollocate in altri settori ed in particolare nella scuola. Sessantacinque professionisti del verde che, poiché sta scadendo l’affidamento alla Multiservizi, non operereranno più nella manutenzione del verde. Amio avviso - conclude la rappresentante sindacale - piuttosto che puntare sui volontari, si dovrebbe mettere a frutto l’esperienza maturata da questi 65 operatori della Multiservizi”.
 

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