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Atac, sui bus manifesti contro la violenza sugli autisti: "Crimine che porta all'arresto"

Stefàno: "Stiamo cercando soluzioni valide ed efficaci"

"Avviso ai viaggiatori. La violenza contro i lavoratori dei trasporti è un crimine che comporta fino all'arresto e alla reclusione". Scritta bianca su sfondo nero. Il disegno è quello di una persona ammanettata. Dopo l'ennesimo episodio di aggressione ad un autista, Atac prova a tamponare l'emergenza con manifesti dissuasori. 

"Da qualche giorno su diversi autobus del trasporto pubblico della Capitale sono stati installati alcuni manifesti che sensibilizzano gli utenti circa la violenza sugli autisti" informa il presidente della commissione capitolina Mobilità, Enrico Stefàno. "Un fenomeno purtroppo in aumento, contro il quale questa Amministrazione e Atac stanno cercando soluzioni valide ed efficaci, anche sul piano della comunicazione sociale".

I manifesti, però, non solo l'unica strada. Spiega il consigliere del Movimento cinque stelle: "Altro aspetto sul quale si sta lavorando è l'acquisizione della qualifica di polizia amministrativa per tutti gli autisti. Continueremo ad impegnarci su questo fronte, attraverso l'incremento della videosorveglianza, peraltro già presente su alcune vetture, e mediante il rafforzamento delle iniziative di salvaguardia degli autisti e dei passeggeri, previste anche dal protocollo con la Questura, firmato alcuni mesi fa". 

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