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Zingaretti attaccato dal Popolo di Roma: bufera sui manifesti

Sono comparsi sulle mura della capitale e ritraggono il presidente Zingaretti sorridente accanto a Filippo Penati del Pd, recentemente travolto dallo scandalo di presunte tangenti

Il Popolo di Roma e la Destra Sociale hanno attaccato Nicola Zingaretti con dei manifesti, affissi in città, che hanno già sollevato un polverone.

I MANIFESTI - In questi manifesti compaiono sorridenti il presidente della Provincia di Roma con l'ex presidente della provincia di Milano Filippo Penati. Sotto a entrambi la scritta "Debiti e Tangenti. Le macerie della sinistra." La destra romana, dunque, riprende lo scandalo della presunte tangenti concluso con l'autosospensione dal partito e l'esclusione dal consiglio regionale da parte di Penati e lo avvicinano al Governo della provincia romana.

NICOLA ZINGARETTI - Nicola Zingaretti, nel corso della conferenza stampa convocata dopo l'affissione dei manifesti dichiara: "Ho sporto denuncia-querela ai Carabinieri di piazza Venezia contro i responsabili dei manifesti". Quindi si rivolge direttamente al sindaco: “"Chiedo al sindaco Gianni Alemanno, presidente della Fondazione nuova Italia, che ospita anche la sede del Popolo di Roma, di far immediatamente rimuovere i manifesti che sono stati affissi oggi contro la mia persona."

LE REAZIONI - Immediata la reazione di Alemanno e Polverini che hanno espresso solidarietà al presidente della Provincia. Anche dal PD si sollevano messaggi per Zingaretti e verso Alemanno, tacciato d'essere troppo vicino a una realtà come Il Popolo di Roma.

 

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