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La 'Fabbrica Roma' di Raggi non funziona, sindacati in piazza: "Giunta inesistente"

Cgil, Cisl e Uil manifesteranno il 6 giugno

Non succedeva da molto tempo. Per Virginia Raggi è la prima volta. I sindacati confederali scenderanno in piazza contro l'amministrazione capitolina. Il presidio di Cgil, Cisl e Uil è previsto per mercoledì 6 giugno, nella piazza del Campidoglio. Il titolo è eloquente: "Quanto eri bella Roma". A riferirlo è l'agenzia Dire. 

A lanciare la notizia è stato il segretario della Uil di Roma e Lazio, Alberto Civica durante il settimo congresso della Uil Roma e Lazio. "Questo presidio sotto il Campidoglio" le sue parole "è stato organizzato per far capire al sindaco Raggi che la nostra pazienza è finita. Dopo 2 anni di governo l'inesperienza non può più essere una giustificazione. Il protocollo chiamato 'Fabbrica Roma', firmato con la speranza di collaborare, ognuno per la sua parte, non ha avuto seguito. Non siamo mai stati convocati e non siamo mai riusciti a incontrare l'assessore al Bilancio Lemmetti, che per noi è un ologramma". 

"Constatiamo che il Comune non ha progetti per uscire dalla crisi e fermare il declino della città" la denuncia del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Michele Azzola. "Per quanto riguarda i rifiuti Ama non ha idee per il futuro. Ha un piano industriale finto che si basa su una riduzione dei rifiuti barzelletta. Non si pensa agli impianti e all'economia circolare". E ancora, i trasporti. "Ammesso e non non concesso che il concordato di Atac passi, crediamo che il giorno dopo inizieremo a pagare oltre un miliardo di euro senza che ci siano risorse per il rilancio dell'azienda. Anche in questo caso mancano idee di rilancio". 

Il terzo tema, ha concluso Azzola "riguarda il decoro delle città: abbiamo proposto al Comune di partire dalle scuole per riqualificare i quartieri. Abbiamo chiesto di mettere insieme le risorse di Stato, Regione e Comune per partire con una riqualificazione delle scuole e dell aree pubbliche. Ma anche su questo è tutto fermo".

Il segretario della Cisl Roma e Rieti, Paolo Terrinoni, ha ricordato alla Dire come "fino ad oggi il rapporto con il Comune non abbia portato a nulla. Questo presidio arriva perchè non abbiamo più un confronto con l'amministrazione e gli assessori visto che, tra l'altro, cambiano continuamente. Non riusciamo ad intovalre un dialogo sui vari 'driver' della città come turismo, cultura, trasporti, rifiuti e lavoro. Scendiamo quindi in piazza per svegliarli dalla loro letargia con l'auspicio di portare avanti il protocollo chiamato Fabrica Roma rimasto inattuato nella maggior parte dei contenuti. Noi comunque restiamo sempre disponibili a dare il nostro contributo".

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