Nei giorni scorsi abbiamo già manifestato la nostra contrarietà alla tendopoli che è stata allestita nella sede della Croce Rossa Italiana a Via Ramazzini, chiedendo alle istituzioni di fermarsi e di rivedere tale decisione.

Nessuno ci risposto mentre si continuano a montare tende e bagni e continuano ad arrivare altri immigrati soprattutto nelle ore serali per non dare nell'occhio, nel frattempo il nostro capogruppo alla Camera Fabio Rampelli ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Alfano.

Noi ci opponiamo a questa decisione contestando l'inidoneità del sito prescelto poiché l'area si trova nel cuore del quartiere di Monteverde, nelle vicinanze di una clinica privata, della Fondazione Villa Maraini, del CEM, degli Ospedali San Camillo e Spallanzani.

Roma già accoglie un numero elevatissimo di persone rispetto alle altre grandi città e il fatto che si stiano preparando ulteriori spazi ci fa pensare che a Roma arriveranno altri immigrati, a quanto pare la Capitale deve farsi carico dell'emergenza vista l'incapacità del nostro Governo nel gestire la situazione.

La decisione è stata assunta senza coinvolgere le realtà territoriali, si continuano a prendere decisioni dall'alto sulla pelle dei romani, ridotti oramai a inermi spettatori.

Basta con le decisioni calate dall'alto sui territori perché poi saranno i cittadini a dover convivere con tali situazioni e non il Ministro Alfano per questo domani 2 luglio alle ore 10,30 saremo di nuovo a Via Ramazzini davanti alla CRI per manifestare la nostra contrarietà alla tendopoli.

Così in una nota gli esponenti di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Federico Rocca responsabile enti locali del partito e i consiglieri di FDI-AN del XI Marco Palma e Valerio Garipoli.