Manifestazione con Israele, parlamentari in piazza
Politici più di destra che di sinistra si sono incontrati in piazza Montecitorio per manifestare la loro solidarietà al popolo palestinese, "buona guerra a Israele", ha augurato Paolo Guzzanti. "L'Italia sta con Israele", ha dichiarato Maurizio Gasparri
Centinaia di persone, per la maggioranza parlamentari della maggoranza e dell'opposizione ieri sera in piazza Montecitorio, hanno manifestato per esprimere la loro solidarietà al popolo di Israele.
Il presidente della camera Fini ha appoggiato da lontano l'iniziativa dichiarando che: "Sono qui per esprimere la mia vicinanza ad Israele e ribadire il diritto che ha di difendersi. Questo non vuol dire negare il sacrosanto diritto dei palestinesi al riconoscimento di uno Stato" e sul possibile raggiungimento della tregua ha detto: "Vediamo domani, quello che penso su Hamas l'ho già detto e non è cambiato".
L'iniziativa "Con Israele, per la libertà, contro il terrorismo", organizzata dall'Associazione parlamentare di Amicizia Italia-Israele ha visto l'avvicendarsi sul palco di molti politici. "Anche io mi emoziono quando vedo donne e bambini che perdono la vita - ha detto Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio - ma se in passato gli alleati non avessero fermato Hitler noi oggi non saremmo qui".
"Israele è l'ultima difesa, anche degli europei. Difendere Israele significa difendere i propri figli", a parlare la parlamentare del Pdl Gabriella Carlucci. "Hamas - ha aggiunto Carlucci - è nemica di tutti i paesi democratici. Lo Stato di Israele è stato costretto a garantire la sicurezza dei suoi cittadini, la guerra non è rivolta contro i palestinesi".
Paolo Guzzanti parlamentare del Pdl ha espresso pieno appoggio all'intervento militare israeliano: "Mi sento di dire con serietà, senza iattanza e senza fanatismo, buona guerra a Israele, che le operazioni militari che sta eseguendo raggiungano l'obiettivo prefisso. Ogni giorno viene fatta una manipolazione dell'informazione nei media - ha proseguito Guzzanti - questa guerra si combatte sul fronte della disinformazione". "La maggioranza degli italiani sta con Israele, lo dicono i sondaggi del 'Corriere della Sera", ha dichiarato Maurizio Gasparri, presidente del gruppo PdL al Senato.
Continuano intanto le manifestazioni a sostegno della popolazione palestinese, in vista del corteo nazionale di sabato, ieri fiaccolata per la pace a Roma come in diverse altre città italiane organizzata dalla Cgil e iniziano le prime misure umanitarie da parte della regione. Il Comune di Roma ha stanziato 30 mila euro per l'invio di attrezzature mediche e farmaci a Gaza. Gli aiuti consistono in antibiotici, anestetici, vaccini e materiale medico-sanitario e pediatrico di prima necessità e saranno consegnati parte alla Croce Rossa italiana e parte alla comunità ebraica romana che si recherà il 20 gennaio in Israele nell'ambito di una missione umanitaria.
Il presidente della camera Fini ha appoggiato da lontano l'iniziativa dichiarando che: "Sono qui per esprimere la mia vicinanza ad Israele e ribadire il diritto che ha di difendersi. Questo non vuol dire negare il sacrosanto diritto dei palestinesi al riconoscimento di uno Stato" e sul possibile raggiungimento della tregua ha detto: "Vediamo domani, quello che penso su Hamas l'ho già detto e non è cambiato".
L'iniziativa "Con Israele, per la libertà, contro il terrorismo", organizzata dall'Associazione parlamentare di Amicizia Italia-Israele ha visto l'avvicendarsi sul palco di molti politici. "Anche io mi emoziono quando vedo donne e bambini che perdono la vita - ha detto Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio - ma se in passato gli alleati non avessero fermato Hitler noi oggi non saremmo qui".
"Israele è l'ultima difesa, anche degli europei. Difendere Israele significa difendere i propri figli", a parlare la parlamentare del Pdl Gabriella Carlucci. "Hamas - ha aggiunto Carlucci - è nemica di tutti i paesi democratici. Lo Stato di Israele è stato costretto a garantire la sicurezza dei suoi cittadini, la guerra non è rivolta contro i palestinesi".
Se in passato gli alleati non avessero fermato Hitler noi oggi non saremmo qui |
Paolo Guzzanti parlamentare del Pdl ha espresso pieno appoggio all'intervento militare israeliano: "Mi sento di dire con serietà, senza iattanza e senza fanatismo, buona guerra a Israele, che le operazioni militari che sta eseguendo raggiungano l'obiettivo prefisso. Ogni giorno viene fatta una manipolazione dell'informazione nei media - ha proseguito Guzzanti - questa guerra si combatte sul fronte della disinformazione". "La maggioranza degli italiani sta con Israele, lo dicono i sondaggi del 'Corriere della Sera", ha dichiarato Maurizio Gasparri, presidente del gruppo PdL al Senato.
Continuano intanto le manifestazioni a sostegno della popolazione palestinese, in vista del corteo nazionale di sabato, ieri fiaccolata per la pace a Roma come in diverse altre città italiane organizzata dalla Cgil e iniziano le prime misure umanitarie da parte della regione. Il Comune di Roma ha stanziato 30 mila euro per l'invio di attrezzature mediche e farmaci a Gaza. Gli aiuti consistono in antibiotici, anestetici, vaccini e materiale medico-sanitario e pediatrico di prima necessità e saranno consegnati parte alla Croce Rossa italiana e parte alla comunità ebraica romana che si recherà il 20 gennaio in Israele nell'ambito di una missione umanitaria.