Mafia capitale, Ros in Campidoglio: acquisiti documenti sulla 29 Giugno

Visita dei carabinieri del Ros ieri in Campidoglio per acquisire nuove carte per l'inchiesta 'Mondo di mezzo'. Nel mirino le carte della delibera sulla dismissione del patrimonio del Comune che riguardano la 29 Giugno di Salvatore Buzzi, arrestato nell'ambito dell'inchiesta di 'mafia capitale', considerato il braccio destro di Massimo Carminati. In particolare l'interesse è verso l'immobile di via Pomona 63, sede della Coop. 29 Giugno, inserito tra quelli da dismettere nella  delibera 88/2013 sulla vendita del patrimonio comunale, approvata notte tempo venerdì scorso dopo settimane di accese polemiche.

I militari, su ordine dei pubblici ministeri  Luca Tescaroli, Giuseppe Cascini e Paolo Ielo, erano interessati alla documentazione relativa all'immobile di via Pomona 63 occupata fin dal 1985 dalla sede della coop. 29 Giugno di Buzzi, oggetto nel 2014 di una specifica concessione di 6 anni da parte del dipartimento Patrimonio, allora in capo al vicesindaco Luigi Nieri, che aveva abbattuto il canone di 73.764 euro all'anno dell'80%, portandolo quindi a  14.752,80 in virtù della valenza sociale dell'attività svolte dalla cooperativa. L'inserimento dello stabile aveva suscitato accese polemiche dell'opposizione in Campidoglio dal momento che i locatari nell'acquisto si avvalgono di un diritto di prelazione e di un abbattimento del costo di vendita del 15%. Lo scenario però era stato smentito dal comune.

Ieri, infine, la visita dei militari a Palazzo Senatorio. Dal Campidoglio fanno sapere che “c'è la massima disponibilità a collaborare alle indagini”. Smentita invece dal Campidoglio le voci consiliari che volevano che l'intervento fosse mirato all'acquisizione di atti relativi alle delibera 88 in seguito agli esposti avanzati dai consiglieri dell'opposizione.