rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Mafia capitale, da Orfini nessun passo indietro: "Il Pd è il partito dell'antimafia"

Dopo una riunione al Nazareno con il sindaco Marino e il governatore Zingaretti, il commissario del partito romano ha tenuto una conferenza stampa: "Marino e Zingaretti sono una soluzione per questa città"

Nessun passo indietro. Niente dimissioni. Niente scioglimento del Comune di Roma. Il Pd romano, travolto in pieno dalla seconda ondata di arresti di mafia capitale, non ci pensa proprio a lasciare la cima del Campidoglio. Anzi. A parlare in conferenza stampa, al termine di una riunione di circa due ore al Nazareno a cui hanno partecipato anche il sindaco Ignazio Marino e il governatore Nicola Zingaretti, è il commissario del partito Matteo Orfini. “Pensiamo di poter guardare a testa alta i cittadini romani, e oggi spieghiamo loro e a chi prova a strumentalizzare la situazione che il Pd e le amministrazioni Marino e Zingaretti, con la durezza dimostrata, sono la soluzione alla criminalità in questa città” ha affermato.

BALUARDO DI LEGALITA' - “Marino e Zingaretti sono stati un baluardo della legalità e quello che sta emergendo è dovuto anche alle loro denunce” ha rivendicato Orfini. Per questo sciogliere il Comune di Roma “sarebbe andare incontro alle richieste della criminalità organizzata”. Poi ha aggiunto: “È curioso che una persona come Carminati abbia potuto costruire un sistema criminale di tale entità. Nei prossimi giorni chiederò al Copasir di occuparsi di questa vicenda per capire come i servizi segreti non si siano accorti di cosa stesse facendo una persona a loro evidentemente nota”. 

CAPITOLO TASSONE – Anche le dimissioni dell'ex presidente di Ostia Andrea Tassone sono 'merito' per Orfini, del Partito Democratico. “Non abbiamo avuto alcun dubbio a intervenire dove le cose non erano chiare: non eravamo sicuri, ma abbiamo gli strumenti della politica e con quelli abbiamo capito che qualcosa non tornava, perciò abbiamo chiesto al sindaco di mandare a Ostia come commissario Alfonso Sabella” ha detto nel corso della conferenza stampa al Nazareno. 

PD, PARTITO DELL'ANTIMAFIA – Orfini, nel giorno di un'ondata di arresti 'dentro casa', è sicuro però di poter difendere il ruolo del Pd come “partito dell'antimafia”. Gli arrestati sarebbero solo mele marce in un contesto amministrativo che va dalla parte opposta. “Se qualcuno nel Pd ha ceduto a tentativi corruzione è chiaro che deve pagare, ma quello che conta sono gli atti amministrativi e politici, che sono di contrasto alla criminalità. Noi siamo quelli che stanno costruendo una risposta politica e amministrativa alla criminalità organizzata, e quello che sta emergendo dalla Procura ne è la conferma".

NIENTE DIMISSIONI - Infine una risposta alle accuse delle opposizioni. “A Ostia abbiamo avviato una durissima opera di ripristino della legalità. C'è chi stupidamente va in giro con una maglietta con disegnate sopra le ruspe, noi le ruspe le abbiamo utilizzate davvero”. Orfini ne ha per tutti. Definisce il Movimento cinque stelle “idoli dei clan di Ostia”. A Giorgia Meloni ribatte: “In questa vicenda gli unici indagati per il 416 bis sono esponenti del suo partito”. Infine Salvini: il sistema criminale che lucrava sui più deboli è potuto avvenire in questa città perché c'erano delle norme volute dal ministro Maroni che consentivano una gestione emergenziale e perchè c'era un amministrazione comunale che accettava quel tipo di gestione e assegnava o comunque non verificava l'effettiva applicazione degli appalti”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia capitale, da Orfini nessun passo indietro: "Il Pd è il partito dell'antimafia"

RomaToday è in caricamento