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Mafia Capitale, appalti nel mirino: per Marino un 'pool' anticorruzione, Zingaretti blocca tutto

Il primo cittadino ha incontrato il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone: "Fare luce sugli appalti su cui nutriamo dei dubbi". Nel pomeriggio Pecoraro in Campidoglio

Un pool di esperti anticorruzione per analizzare gli appalti “su cui si nutrono preoccupazioni” del Comune di Roma. L'Autorità nazionale anticorruzione, presieduta da Raffaele Cantone, ha ascoltato le richieste del sindaco Ignazio Marino che questa mattina ha incontrato Cantone chiedendo un supporto 'tecnico'. Nei prossimi giorni dal Campidoglio verrà consegnata una lista. “Questa amministrazione ha improntato il suo lavoro sulla trasparenza e per questo intendo andare fino in fondo verificando uno per uno tutti gli appalti dubbi o opachi” ha scritto Ignazio Marino in una nota al termine dell'incontro.

“Insieme all'assessore al Bilancio Silvia Scozzese, abbiamo chiesto al presidente che un pool di esperti dell'Autorità passi in rassegna tutti gli appalti che sono al momento in essere e su cui nutriamo delle preoccupazioni. Questa lista, insieme a quesiti specifici sugli aspetti giuridici di altre attività in corso di Roma Capitale che sono già oggetto di indagine, costituiranno una relazione che consegneremo al presidente Cantone nelle prossime ore” ha spiegato. Ha commentato il sindaco: “Abbiamo il dovere e la volontà di andare fino in fondo, come già abbiamo fatto chiamando gli ispettori del Mef a certificare il buco di bilancio. I cittadini romani meritano rispetto e la nostra Amministrazione continuerà il suo lavoro sulla strada della legalità”.

Intanto su alcuni appalti già finiti nel mirino della magistratura romana si apre la possibilità di un commissariamento. Lo ha spiegato Cantone su Rainews: “Abbiamo parlato anche di una serie di appalti finiti nel mirino della magistratura romana e quindi della possibilità di intervenire con un commissariamento su quegli appalti. Io ho sentito e chiesto di voler capire, se ci sarà uno spazio in base alle norme vigenti interverremo” ha spiegato.

La molla dei controlli è scattata anche alla Regione Lazio. “In attesa delle verifiche che ho disposto sulle gare della Regione, ho intanto chiesto la sospensione dell’assegnazione delle gare in corso” ha scritto sul proprio profilo Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Nel pomeriggio invece in Campidoglio è arrivato anche il prefetto Giuseppe Pecoraro che nelle scorse ore, proprio sul caso Roma, ha incontrato il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Sul tavolo, la possibilità di sciogliere il Comune di Roma per mafia. Proprio ieri infatti una delegazione di parlamentari e consiglieri del Movimento cinque stelle aveva avuto un incontro con lui finalizzato a questo.

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