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Di Maio: "Se Raggi condannata verrà sospesa"

Lo ha detto nel corso di un'intervista a La7 a Di Martedì

"Se Virginia Raggi sarà condannata noi non siamo garantisti, interviene il nostro codice etico". Luigi Di Maio torna, questa volta in maniera un po' più chiara, sulla situazione della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Lo ha detto nel corso di un'intervista televisiva, ospite del programma di La 7, 'Di martedì'. Non l'ha detto espressamente, ma il significato delle sue parole è stato chiaro: non ci saranno eccezioni per la prima cittadina della Capitale. E il codice etico in caso di condanna prevede la sospensione. 

Poi ha protestato: "Non abbiamo mai detto che se la Raggi viene condannata non si deve dimettere" aggiungendo che "se tutte le forze politiche avessero un codice etico oggi non ci sarebbe neanche un sindaco in Italia".

Il 28 settembre la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per la sindaca per l'accusa di falso documentale. Secondo i magistrati di piazzale Clodio la prima cittadina avrebbe mentito all'anticorruzione riguardo alla nomina a capo del dipartimento Turismo di Renato Marra, fratello di Raffaele, che all'epoca ricopriva la carica di capo del Presonale capitolino, già a processo per corruzone.

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