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Politica Montagnola / Viale Pico della Mirandola

Lotta allo spreco alimentare nei mercati rionali: il Comune assume 30 lavoratori

Parte dal mercato della Montagnola il progetto che mira a combattere lo spreco alimentare. Con i soldi risparmiati si creano posti di lavoro

Si chiama "Frutti di Roma" ed è un progetto, per ora realizzato in maniera sperimentale nel mercato della Montagnola, che  punta a ridurre gli sprechi alimentari. A breve però, come comunicato dall'assessora comunale all'Ambiente Pinuccia Montanari, questa mission sarà estesa a 15 mercati rionali.

La lotta allo spreco alimentare

"Entro il 2021 vogliamo ridurre di 200mila tonnellate  la produzione dei rifiuti – ha ricordato Montanari – ed  una delle azioni che abbiamo messo in campo e che stiamo realizzando riguarda proprio la lotta allo spreco alimentare. Attraverso un intervento in collaborazione con Roma Solidale, e dopo il test effettuato al mercato Montagnola con risultati molto importanti, compiremo una serie di azioni che consentiranno di ridurre lo spreco alimentare perchè non si butterà più nell'indifferenziato del materiale che potrà essere ancora utilizzato".

Produttore e consumatore

L'annuncio è arrivato durante la presentanzione del progetto "Agricercando". Si tratta di un programma, finanziato dall'85% dalla Regione Lazio, che mira a formare ed informare i cittadini sulla legge regionale dedicata alla filiera corta. L'appuntamento, organizzato dall'associazione Konsumer, ha permesso di focalizzare l'attenzione anche sullo spreco alimentare e sul rapporto tra produttore e consumatore.

Trenta posti di lavoro

I beni che non saranno recuperati nei mercati, saranno dati alle onlus o saranno portati al Bioparco. Il recupero dei generi alimentari nei quindici mercati di Roma, garantirà "un risparmio dei costi di smaltimento e della raccolta" e così facendo, ha spiegato Montanari "si garantiscono 30 posti di lavoro". Dalla sostenibilità ambientale alla nuova occupazione. Un circolo virtuoso che l'amministrazione capitolina intende sviluppare. L'assessora all'ambiente ha infatti dichiarato l'intenzione di provare a farlo anche con le aziende agricole, come quelle di Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere che noi puntiamo a mantenere pubbliche". Un obiettivo di medio termine che consentirebbe di valorizzare i prodotti, accorciando la filiera.

Il circolo virtuoso

Nell'immediato però "Roma Solidale - fa sapere Montanari - sta selezionando il personale che sarà presente all'interno dei mercati per svolgere questa attività". Saranno loro a supervisionare ed a rendere concreto un progetto che, grazie anche alla collaborazione di Ama e del Bioparco, creerà occupazione, recupererà generi alimentari e ridurrà i rifiuti.

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