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Turismo, Roma cerca un nuovo logo: "Via la lupa stilizzata sul capitello"

Ad annunciare l'ipotesi al vaglio, l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori. Dal Comune alla Regione si solleva il centrodestra: "E' la nostra storia"

Via la lupa capitolina stilizzata sopra a un capitello. Il brand ufficiale che identifica il turismo di Roma Capitale potrebbe essere sostituito con un altro logo. Ad annunciarlo l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori che, parlando del disegno stilizzato selezionato nel 2010 dall'amministrazione Alemanno, ha affermato: “Non ha suscitato l'entusiasmo e il consenso di nessuno. Stiamo verificando la possibilità di cambiarlo per averne uno che sia di immediata fruibilità" ha detto nel corso della conferenza sul turismo della Capitale. Poi ha commentato: "Ci stiamo chiedendo se effettivamente possa rappresentare davvero Roma".

Le dichiarazioni dell'assessore hanno sollevato le polemiche del centrodestra romano. Dal consigliere capitolino del Pdl Giordano Tredicine che ha lanciato la provocazione: “Da quando Marino è sindaco, l'animale che, purtroppo, ha richiamato su Roma l'attenzione dei media nazionali ed internazionali è stato il maiale e non la Lupa, ma cancellare, con 11 mesi di Ignazio Marino, 2.767 anni di storia mi sembra davvero un po' troppo”.

Gli ha fatto eco il consigliere regionale Fabrizio Santori che ha bollato Marino come colui che “vuole radere al suolo le tradizioni di questa città. Ognuno ha le sue: Roma e i romani hanno la Lupa e mi auguro che Marino non voglia mettere la bandiera rainbow”. Poi si è rifatto ad un'altra capitale europea, Lubiana: “Il suo simbolo è un drago. Questo drago è diventato anche una figura animata che si può trovare dappertutto: nei cassonetti che ti parla e ti dice come fare la raccolta differenziata, tra le strade a darti indicazioni, di fronte ai monumenti. Credo che questo sia il percorso da fare con la nostra Lupa, farla diventare una presenza costante nella comunicazione istituzionale e nel rapporto con la cittadinanza”.

Le parole dell'assessore Leonori sono state attaccate anche da Giuseppe Cangemi, consigliere del Nuovo centrodestra della Regione Lazio: "Non contento dei danni che da un anno sta facendo a Roma, Marino vuole anche cancellare la Lupa dal brand turistico della Capitale. Tremiamo all'idea di cosa potrebbe andare a sostituire l'icona della fondazione stessa di Roma, forse una bicicletta, o magari un tapis roulant" ha dichiarato.

Per l'esponente Fi Luciano Ciocchetti eliminare dal brand la lupa capitolina sarebbe “l'ennesimo scivolone di Marino”. Scrive in una nota: "La città di Roma è la Lupa. Sostituirla sarebbe uno sbaglio enorme. Già quattro anni fa era stato indetto un bando che avrebbe dovuto promuovere la città riassumendo allo stesso tempo l'identità storica e la leadership in campo culturale ed artistico, ed aveva vinto la Lupa sul capitello, ora in questo periodo di crisi e' proprio necessario indire un altro bando?”. Infine riprende la polemica sollevata da un noto attore romano, Gigi Proietti, che si è dichiarato contrario a tale ipotesi: “Ditece prima quello che ce mettete".

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