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Bracciano, il lago si abbassa meno del 2017: Raggi esulta ma è scontro con la Regione

Rispetto al 2017 livello più alto di 7cm, la sindaca: "Merito del nostro operato". Il Pd replica: "Su captazioni bloccate da Regione, Comune e Acea hanno presentato ricorso"

Il lago di Bracciano ancora al centro dello scontro tra Comune e Regione. Il livello dello specchio d'acqua alle porte di Roma scende, ma non come lo scorso anno: i dati forniti dal Parco Nazionale Regionale Bracciano Martignano rivelano come, rispetto al 2017, estate della crisi idrica di Roma, la velocità di abbassamento del periodo estivo si sia dimezzata e il livello attuale si assesti a 7cm in più rispetto al livello registrato nello stesso giorno dell'anno precedente. 

I dati sul livello del lago di Bracciano

Segnali incoraggianti anche se per una valutazione complessiva dell'impatto della crisi idrica degli ultimi anni sull'ecosistema lacustre bisognerà attendere del tempo con il Parco a proseguire controlli e attività di monitoraggio. 

Controlli al lago di Bracciano: "Il livello delle acque è 7 cm più alto dell'anno scorso"

La Sindaca esulta: "Scongiurata emergenza idrica in estate"

Esulta intanto il Campidoglio certo di essere sfuggito a qualunque ipotesi di emergenza acqua in piena estate.

"I numeri ci dicono che la velocità di abbassamento del periodo estivo del Lago di Bracciano si è dimezzata e il livello attuale è di 7cm più alto di quello registrato nello stesso periodo l'anno precedente. Una buona notizia ottenuta anche grazie alla bontà del nostro operato. Dalla crisi idrica della scorsa estate abbiamo messo in campo tantissime azioni per evitare il razionamento dell'acqua. Non si effettuano più captazioni dal lago di Bracciano, che resta solo un bacino di riserva, come in origine doveva essere, da cui prelevare in emergenza" - ha scritto su facebook la Sindaca di Roma Virginia Raggi, elogiando anche l'operato di Acea. 

"Ha fatto la sua parte con una velocità mai vista prima, portando avanti un'operazione di manutenzione straordinaria con chilometri di tubature passate al setaccio". 

In base ai dati forniti, grazie ai 9000 interventi di riparazione perdite effettuati solo negli ultimi 12 mesi, sarebbero stati recuperati 2.300 litri al secondo di acqua potabile al giorno. 

"Abbiamo proposto anche diversi vademecum anti-spreco per sensibilizzare i cittadini al corretto e consapevole uso dell'acqua, un bene che deve essere salvaguardato. C'e' ancora molto da fare, ma siamo sulla strada giusta. Roma - ha assicurato la Sindaca - non resterà a secco e nessuno sarà privato del bene più prezioso".

Ma lo scontro con la Regione è aperto. Sono gli esponenti del Pd a ricordare a Raggi come siano proprio Comune e Acea ad aver presentato ricorso contro il provvedimento della Pisana che ha bloccato le captazioni d'acqua: ricorso su cui il Tribunale delle Acque si esprimerà il 25 luglio. 

Il Pd: "Su lago di Bracciano Raggi riscrive verità"

"Apprendiamo con sorprendente stupore come il sindaco Raggi si intesti il merito dell'innalzamento del livello delle acque del lago di Bracciano, arrivando addirittura a riscrivere a suo piacimento la realtà dei fatti. Ma se per i grillini basta un post su Facebook a cancellare quanto accaduto la scorsa estate, le carte dicono ben altro: le indiscriminate captazioni volute da Acea e dal Comune di Roma sono state bloccate solo dall'intervento della Regione Lazio. Non c'e' post-verita' che tenga" - il commento del senatore del Partito democratico, Bruno Astorre.
 

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