rotate-mobile
Politica

La crisi dei lavoratori Opel di Fiumicino: 62 licenziamenti. Il comune: "Azienda dia alternativa"

Nel centro di smistamento ricambi Opel di Fiumicino sono arrivati il sindaco Montino e l'assessora al Lavoro, Anselmi: "Supporto a dipendenti e famiglie, apriamo interlocuzione"

Sono 62 i lavoratori di Opel Italia a Fiumicino ai quali il colosso automobilistico, di recente acquisito dal gruppo PSA (Peugeot-Citroën), ha comunicato il licenziamento. 

Magazzinieri e impiegati del centro di distribuzione ricambi che da circa una settimana sono in mobilitazione tra scioperi e assemblee. Mercoledì scorso era lunghissima la fila dei tir carichi di ricambi rimasta fuori dai cancelli della Opel per la protesta dei lavoratori. 

Centro ricambi Opel Fiumicino: 62 licenziamenti

"Sessantadue famiglie che rischiano di rimanere per strada" - hanno denunciato i sindacati chiedendo all'azienda di ricollocare i dipendenti negli altri stabilimenti attivi su Roma, quelli di Tiburtina e Collatina. 

Una situazione delicata, quasi drammatica. Nel centro di distribuzione ricambi di Opel a Fiumicino sono arrivati anche il sindaco della città aeroportuale, Esterino Montino, e l'assessora al Lavoro, Anna Maria Anselmi

"Si tratta di 62 persone che stanno a cui l'azienda ha comunicato il licenziamento da un giorno all'altro, senza offrire un'alternativa, un ammortizzatore, una ricollocazione Niente di niente. Uno stabilimento sano e produttivo, che si trova in quel posto dal 1969 e che tutt'ora fattura più di 1 milione di euro al giorno. Personale altamente specializzato, in un'età difficile per un ricollocamento in altre aziende, con figli e famiglie, che si ritrova disoccupato nonostante l'azienda sia florida" - ha spiegato Montino promettendo ai lavoratori il supporto della sua amministrazione. 

Licenziamenti Fiumicino: "Opel dia alternative"

Il comune di Fiumicino tenterà di aprire un tavolo con Opel Italia affinchè prenda in considerazione tutte le possibilità in campo prima di procedere ai licenziamenti. 

"Per questo - ha proseguito Montino - organizzeremo un consiglio comunale straordinario che porti alla luce del sole tutta questa vicenda e che possa fare da cassa di risonanza alle istanze di queste 62 persone che, al momento, non vedono un futuro davanti a loro".

La questione della Opel di Fiumicino in Regione Lazio

Da Fiumicino già avviata l'interlocuzione con la Commissione Lavoro della Regione Lazio "la cui presidente, Eleonora Mattia, si è già resa disponibile a ricevere una delegazione di lavoratori".

L'incontro avverrà già la prossima settimana. "Vogliamo accelerare i tempi" - ha fatto sapere il sindaco di Fiumicino. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La crisi dei lavoratori Opel di Fiumicino: 62 licenziamenti. Il comune: "Azienda dia alternativa"

RomaToday è in caricamento