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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Legambiente attacca: “Il Futuro di Roma non passa da nuovo cemento”

Il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, attacca il lavoro della Commissione: “Non ci si deve scervellare tanto per trovare nuove idee, bisognerebbe ascoltare di più i cittadini piuttosto che gli esperti”

Legambiente Lazio critica duramente il lavoro della Commissione Marzano presentato ieri e che ha delineato la Roma che sarà nei prossimi anni. “Il futuro di Roma” attacca il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati,  “non passa dal cemento dei parchi a tema, dalle isole artificiali ad Ostia o dai nuovi stadi. Prima lo si capirà meglio sarà per i romani che ogni giorno si confrontano con i problemi di una grande città, tanto meravigliosa quanto trafficata e inquinata come ricorda il Rapporto”.

L'affondo di Legambiente critica anche il metodo usato per tracciare il futuro della Capitale: “Non ci si deve scervellare tanto per trovare nuove idee. Bisognerebbe ascoltare di più i cittadini piuttosto che gli esperti. Il segno che i romani si attendono da chi governa la città ha nomi e numeri precisi”.

La soluzione indicata da Legambiente per il futuro sono i mille chilometri di corsie preferenziali per ridisegnare la mobilità, il bollino su tutti i palazzi come sugli elettrodomestici per lanciare il risparmio energetico e le fonti rinnovabili, cento orti urbani per valorizzare la campagna romana, almeno duemila tonnellate di rifiuti riciclate nella Capitale battendo discarica e incenerimento, cento interventi nelle periferie per rendere Roma davvero una città policentrica, accessi liberi alle spiagge e ripristino delle visuali per ridisegnare il paesaggio del litorale, parco del Tevere e dell’Aniene invece che degrado lungo le sponde, Fori Imperiali e Colosseo subito pedonalizzati per un centro storico a emissioni zero.

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