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Cultura

Chiudono per lavori 21 biblioteche di Roma. Pressing sui municipi per trovare sedi alternative

Le strutture saranno interessate da lavori di riqualificazione con i fondi del Pnrr. Gli interventi dovrebbero partire a luglio e durare da sei mesi a un anno

Partiranno a luglio i lavori di manutenzione di 21 biblioteche di Roma con i fondi del Pnrr. Gli interventi, finanziati con 17.500.000 euro, riguardano efficientamento energetico, riqualificazione e rifunzionalizzazione delle strutture. Da qui la necessità per i municipi, che saranno quasi tutti interessati dalle chiusure a parte il I e l’VIII, di trovare sedi alternative per i dipendenti e per garantire lo svolgimento delle attività anche durante la chiusura delle biblioteche. Il tempo stringe: come emerso dall’ultima commissione capitolina Cultura, infatti, i lavori, per gran parte delle strutture dovrebbero iniziare a luglio e, per altri sei siti, a settembre con una durata stimata dai sei mesi a un anno. Da qui il lavoro che Biblioteche di Roma sta facendo con i municipi per individuare gli spazi alternativi, visto che in alcune delle strutture che verranno interessate dai cantieri, è già iniziata la fase di impacchettamento dei volumi in vista del trasloco. Le sedi dovranno essere chiuse entro maggio. 

Le biblioteche interessate

Le biblioteche che saranno interessate dal progetto di ristrutturazione sono: Tullio De Mauro e Villa Leopardi (II Municipio); Ennio Flaiano (III Municipio); Aldo Fabrizi, Fabrizio Giovenale e Vaccheria Nardi (IV); Gianni Rodari e Teatro Quarticciolo (V); Borghesiana, Rugantino e Collina della Pace (VI); Raffaello (VII); Pier Paolo Pasolini (IX); Sandro Onofri ed Elsa Morante (X); Longhena (XII); Cornelia e Valle Aurelia (XIII); Franco Basaglia e Casa del Parco (XIV); Galline Bianche (XV). A queste si aggiunge anche un ulteriore intervento di riqualificazione di una struttura esistente – che verrà realizzato, sempre con fondi Pnrr, all’interno di un ulteriore Pui (Piano urbano integrato), alla Biblioteca Renato Nicolini di Corviale.

Le difficoltà dei municipi

Nonostante la chiusura delle biblioteche sia alle porte, alcuni municipi stanno ancora arrancando per individuare delle sedi alternative in cui spostare dipendenti e attività durante i lavori. Il municipio XIII, in cui è prevista la chiusura di entrambe le strutture del territorio, è, invece, a buon punto. La minisindaca Sabrina Giuseppetti ha spiegato: “Sulla biblioteca di Valle Aurelia si stanno individuando delle soluzioni, mentre per la biblioteca Cornelia, nel quartiere di Montespaccato, pensavamo di utilizzare gli spazi dei locali dell’Ex Campari, per cui i lavori dovrebbero concludersi in aprile”. Problemi più rilevanti ci sono, invece, nel municipio VI, in cui chiuderanno tre biblioteche: “Temporaneamente potremmo usare l’ex centro anziani di via Massa Silani, a 150 metri dalla biblioteca Collina della Pace” spiega il vicepresidente della commissione Scuola, sport, cultura e politiche giovanili del municipio, Flavio Mancini. Mentre per le altre due biblioteche che chiuderanno, da quanto emerso dalla commissione, al momento non sono state ancora individuate delle alternative. Ancora peggiore è la situazione del municipio IV: “Per lavorare a delle soluzioni dobbiamo prima conoscere il cronoprogramma degli interventi” ha spiegato la consigliera Onorina Gallucci. Da qui la risposta della presidente della commissione, Erica Battaglia: “Biblioteche di Roma sta facendo gli scatoloni, se avete delle sedi alternative è ora di tirarle fuori adesso. I fondi Pnrr se non si mettono a terra ora si perdono e si tratta di interventi attesi da anni”. Il municipio IX, invece, ha proposto come alternativa per la biblioteca Pasolini a Spinaceto due sale di un edifico a largo Cannella, a pochi metri di distanza dalla struttura. Per il municipio XV, dove è prevista la chiusura della biblioteca Galline Bianche, si sta lavorando a tre alternative: “Il centro anziani adiacente per il prestito, il centro polivalente di via Sulbiate per le attività e le scuole per le iniziative con gli studenti che al momento si svolgono in biblioteca” ha chiarito Tatiana Marchisio, assessora alle Politiche scolastiche e culturali. Nel municipio V, sebbene chiuderanno due biblioteche, altre due rimarranno aperte: la Mameli e la Penazzato. E il comitato di quartiere Quarticciolo, così come l’IC Pirotta, hanno dato disponibilità a supportare la biblioteca di via Castellaneta durante la chiusura. Nel municipio III, dove è presente una sola biblioteca, la Ennio Flaiano, che sarà oggetto di chiusura, l’amministrazione sta pensando di individuare come soluzione alternativa l’ex Gil di viale Adriatico, come sottolineato dalla consigliera Nastassja Habdank, che spinge affinché i lavori, nella struttura del territorio, inizino a luglio e non a settembre per creare minori disagi. Nei municipi II, X, XIV, come sottolineato da Battaglia: “Sono già state individuate soluzione alternative”. 

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