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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Roma Metropolitane, la Metro C sarà realizzata. "Nessuno stop a infrastrutture"

Dopo le polemiche di questi giorni, il Campidoglio ribadisce quanto già annunciato da Raggi in aula Giulio Cesare

Polemiche, proteste e annunci. L’affaire di Roma Metropolitane si arricchisce di nuovi elementi e dal Campidoglio arriva la conferma (già annunciata giorni fa dalla sindaca Raggi): “La metro C andrà avanti, nessuno stop alla realizzazione delle opere infrastrutturali”. 

Dall’accusa di “immobilismo” alle proteste dei giorni scorsi

Ad accusare di immobilismo la giunta Raggi era stato nei giorni scorsi l’ex amministratore delegato di Roma Metropolitane Marco Santucci che tra le altre cose raccontava “I primi di settembre Roma Capitale mi ha diffidato dal presentare progetti troppo presto – proseguiva in un’intervista rilasciata alla stampa il manager dimissionario della partecipata - In questo modo si blocca una società che lavora alacremente. Invece di apprezzare lo sforzo sono stati bloccati i pagamenti, fondamentali per l'equilibrio economico e finanziario della città”. Nello specifico aveva sottolineato nella sua relazione: “In assenza di riscontri da parte dell'amministrazione non risulta possibile completare l'istruttoria sul progetto”. 

Il sit-in di via Tuscolana, la polizia sfonda il cordone

Poco meno di una settimana fa, i lavoratori di Roma Metropolitane hanno protestato dinanzi la sede che ospita la società partecipata con un sit in. In via Tuscolana i manifestanti hanno bloccato l’accesso per impedire l'ingresso al delegato del Comune all'assemblea dei soci e scongiurare dunque il via libera alla liquidazione della partecipata. Già perché in Campidoglio era stata convocata una Giunta straordinaria per predisporre la memoria con cui sarà liquidata la società. Per consentire l’accesso al palazzo di un delegato dell’assessore Lemmetti, la polizia ha sfondato il cordone: nell’azione alcuni feriti tra cui il capogruppo di Sinistra Italiana in Campidoglio, Stefano Fassina, il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, e il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica. IL VIDEO. All’indomani una nuova protesta sotto il Marco Aurelio al grido “Roma non si liquida”. 

Raggi: "Ecco perché non abbiamo ricapitalizzato"

Per la società che si occupa di progettare e realizzare le linee sotterranee della Capitale sarà "liquidazione controllata", dopo la decisione a settembre del Campidoglio di non ricapitolarizzare la partecipata. "Negli anni sono state necessarie ripetute immissioni di denaro pubblico, ovvero di ricapitalizzazione: ogni anno la società brucia sei milioni di euro, quindi la ricapitalizzazione non era un'opzione, perchè è un circolo vizioso. Qui si tratta di mettere in sicurezza i conti come per tutte le altre aziende. A chi ci accusa di voler licenziare i lavoratori e indebolire le partecipate - ha aggiunto Raggi riferendosi a opposizioni e sindacati - rispondiamo che stiamo semplicemente rimediando ai disastri che ci hanno lasciato".

Il Campidoglio ribadisce quanto già detto da Raggi in aula Giulio Cesare

Il Campidoglio ribadisce quanto già annunciato da Raggi nei giorni scorsi: “La metro C, non è assolutamente a rischio. Le risorse non sono state sprecate, ma correttamente impiegate: le fasi progettuali commissionate da Roma Capitale a Roma Metropolitane andranno avanti come da programma e gli incarichi affidati proseguiranno come previsto dai contratti in essere”.

Nella nota diffusa dal Comune si legge ancora: “La liquidazione controllata di Roma Metropolitane è un passaggio necessario proprio per garantire la continuità delle opere infrastrutturali e formulare un piano industriale e di riorganizzazione in modo da assicurare l’equilibrio gestionale della società”. 
 

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