Migranti, per via Cupa l'appello del cinema italiano e Lamerica su un maxi schermo

Il cinema italiano, con grandi nomi presenti che hanno preso la parola, un maxi schermo a pochi metri dal Verano, e l'immigrazione, quella che coinvolse il nostro Paese, proiettata per ricordare a tutti che anche gli italiani sono, e sono stati, migranti. Ieri sera a pochi metri da via Cupa, sulle mura della via Tiburtina, i "transitanti" che da mesi vengano accolti dai volontari dell'ex centro Baobab hanno assistito alla proiezione di Lamerica, pellicola del grandissimo Gianni Amelio. Una festa in un'arena speciale che ha visto la partecipazione di registi e documentaristi di fama mondiale, da Franco Conversani a Silvia Scola, da Andrea Segre a Sabina Guzzanti, da Paolo Petrucci a Christian Carmosino. 

Quest'ultimo in prima fila per la causa di via Cupa: "Stamane abbiamo consegnato le firme e invitato di persona la sindaca Raggi a venire anche lei stasera a via Cupa. Speriamo di incontrarla: che guardi con i suoi occhi come il nostro Paese "civile" accoglie i migranti. Forse potrebbe cambiare idea sul "modello" di gestione di questa emergenza, così come attuato, per usare un eufemismo, dai suoi predecessori... La accoglieremo in tanti, persone di cinema e comuni cittadini. Noi non giriamo lo sguardo, noi stiamo con il Baobab!". Ma la sindaca non ha accolto l'invito, altri impegni istituzionali occupavano l'agenda del giorno.