rotate-mobile
Politica

Laboratorio oncologico al San Giovanni, per l'ospedale nessun disagio: "Servizio d'eccellenza"

L'azienda ospedaliera replica alla denuncia di Uil Fpl

Tempistiche richieste dal carattere delle cure e organico adeguato. L'azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata replica alla denuncia diffusa ieri con una nota stampa dal sindacato Uil Fpl di Roma e del Lazio in merito all'ambulatorio oncologico ospitato presso la struttura sanitaria della Capitale. In particolare il segretario regionale Massimo Mattei ha denunciato "attese inaccettabili" per i pazienti e "un organico certamente non adeguato a fronteggiare tutte le esigenze di un reparto cruciale, a partire dalla preparazione delle galeniche".

Questa la replica del commissario straordinario dell'ospedale, Ilde Coiro: "L'ambulatorio oncologico è ospitato nella sede della Addolorata di recente integralmente, garantisce attualmente una media giornaliera di circa 40 utenti in chemioterapia per infusione. A differenza che in altre strutture, l'infusione di chemioterapia è preceduto nella stessa mattinata dalla valutazione medica sulle condizioni cliniche e dagli accertamenti di laboratorio indispensabili all'esecuzione delle cure". Per queste "caratteristiche organizzative", spiega ancora la nota, "la prestazione ambulatoriale non può esaurirsi in breve tempo in considerazione della visita da espletare, accertamenti di laboratorio, preparazione del cocktail di farmaci antiblastici, somministrazione della terapia e controllo dello stato di salute del paziente". Tempi lunghi ma con un vantaggio: "Tale modalità organizzativa evita ai pazienti di dover effettuare due accessi in giornate diverse, riducendo così il disagio personale e familiare".

L'azienda puntualizza anche la situazione della preparazione degli antiblastici: "L'azienda si è dotata di un laboratorio centralizzato di altissima specializzazione che utilizza tecnologie, software e procedure di sicurezza e livelli più alti in Italia. Il personale operante presso tale laboratorio è qualificato ed accuratamente formato ed è costituito da 5 farmacisti e 11 tra infermieri e tecnici. Con riferimento all'ipotizzato eccessivo carico di lavoro determinato dalla recente convenzione con il Policlinico di Tor Vergata per la preparazione di antiblastici, gli organici sono stati adeguatamente incrementati dal momento che in precedenza erano costituiti da due farmacisti e 6 infermieri. Inoltre, al personale spetta un compenso orario aggiuntivo per garantire il prolungamento del funzionamento del servizio fino alle ore 16:30 dei giorni feriali e nella mattinata del sabato".

Per questi motivi, conclude il commissario straordinario della struttura ospedaliera, "quanto rappresentato dal comunicato della Uil Fpl non corrisponde alla realtà di un servizio oncologico di eccellenza, che negli ultimi cinque anni è stato fortemente potenziato con ogni risorsa di personale, di apparecchiature, di struttura, di procedure, di aggiornamento e che offre il paziente livello crescente assistenza sotto il profilo qualitativo e quantitativo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Laboratorio oncologico al San Giovanni, per l'ospedale nessun disagio: "Servizio d'eccellenza"

RomaToday è in caricamento