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Politica

'La Sindaca informa' scatena la polemica: "Raggi si fa un giornale a spese dei romani"

Opposizioni all'attacco di contenuti e sull'impiego di soldi pubblici

“Una necessità comunicativa volta a garantire una più ampia informazione ai cittadini”. E’ questo quanto contenuto in una delibera di giunta capitolina approvata lo scorso 27 dicembre: la rubrica “la sindaca informa” diventa quindi anche un giornale cartaceo che sarà distribuito nei municipi. 

I numeri del “giornale”

Il progetto punta ad attestarsi su una tiratura "presunta" di 15 mila copie per pubblicazione. La spesa totale ammonta a 957 euro a pubblicazione, senza IVA, a cui va aggiunto il costo di 180 euro per la spedizione. Considerando circa 4 pubblicazioni al mese, la spesa si aggira, sempre senza imposte, attorno a circa 4500 euro al mese. Direttrice responsabile sarà Maria Rosaria Pacelli, attuale direttore 'pro tempore' dell'Ufficio stampa di Roma Capitale. Nel team ci sarà personale interno all'amministrazione "senza che ciò determini alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione stessa".

Opposizioni all’attacco

Opposizioni scatenate dal centro destra al centro sinistra. E’ polemica, infatti, oltre che sul mero contenuto anche sull’impiego di soldi pubblici. “Il M5S approfitta dell'istituzione per farsi la propaganda elettorale. Non si tratta di una corretta informazione istituzionale ma semplicemente di propagandare le proprie ovvietà amministrative – ha commentato Michela Di Biase, capogruppo del PD Capitolino - Un giornale, come già accade sulla rubrica online 'la sindaca informa' dove non si parla del disastro delle strade della capitale o del caos rifiuti e neanche della pessima gestione delle società capitolina, dei ritardi sul reddito l'inclusione e delle carte d'identità più attese della storia”. E ripercorrendo le dichiarazioni del leader genovese del movimento cinque stelle ha concluso: “Mentre Grillo dichiara di voler vomitare i giornalisti il M5S si fa una testata a proprio uso e consumo per 60mila euro. Sulla vicenda sto predisponendo una specifica interrogazione". A fare da eco alle sue parole anche il consigliere dem Marco Palumbo “Ma ai grillini i giornali non facevano vomitare?” E non erano contrari ai fondi pubblici per la carta stampata? Mica tanto, a giudicare dalla 'Gazzetta della Raggi' – ha commentato infine – Costerà alle tasche dei romani 60mila euro l’anno”. 

“Un resoconto settimanale che impapocchia i cittadini”

"Dopo oltre un anno e mezzo di consiliatura le conferenze stampa del sindaco si contano appena sulle dita di una mano, eppure oggi il Campidoglio annuncia l'uscita di un giornale che altro non e' se non il prodotto cartaceo del partito 5 Stelle 'la sindaca informa', attualmente un resoconto settimanale che impapocchia i cittadini dando loro solo le news che i grillini furbetti reputano notiziabili, mentre sui disastri in citta' il silenzio assoluto – è stato il commento del capogruppo FdI Fabrizio Ghera e del consigliere comunale Andrea De Priamo - La Raggi quindi bypassa la comunicazione istituzionale e preferisce realizzare un giornale, o meglio un doppione, che costera' ai romani 60mila euro l'anno”. 

"Perdono sul web e puntano sul cartaceo"

“Perdendo consensi e appeal sul proprio terreno fertile, il web, ora Virginia Raggi cerca di puntare tutto sul cartaceo. Un consiglio, pero': cambiamo il titolo. Anziché "La sindaca informa", suggerirei "La sindaca inforna" viste le infornate di consulenze esterne al Campidoglio, durante questo anno e mezzo di legislatura, e il conseguente spreco di denaro pubblico. Cosa che fa il paio con i 60mila euro l'anno che le famiglie potrebbero sborsare per il nuovo giornaletto della Raggi. Sicuramente i romani sarebbero piu' contenti di contribuire per il decoro della citta' e non per la pseudo propaganda di un'amministrazione comunale ormai allo sbando” ha commentato il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi

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